Ternana, Stefano Bandecchi e gli allenatori: altro 'all-in' per il presidente

L'anticipazione domenica sera, alle 20.45, quando il tecnico della Ternana Fabio Gallo ha comunicato di aver raggiunto l'accordo per il prolungamento del contratto. La conferma poco meno di ventiquattro ore dopo, all'interno del comunicato di via della Bardesca, il quale ufficializzava la prosecuzione del rapporto professionale. Il presidente Stefano Bandecchi dunque tenta una sorta di terzo 'all-in' andando a confermare l'allenatore nativo di Bollate. Complessivamente sono cinque i cambi alla guida tecnica, nei due anni alla guida del club, tra scelte discutibili ed altrettante poco redditizie.

Ternana, Stefano Bandecchi ed il 'rischio' Fabio Gallo

Osservare la cavalcata di Fabio Liverani sulla panchina del Lecce (dalla C ad un passo dal paradiso calcistico ndr) e pensare che non gli sia stata fatta neppure una telefonata a suo tempo, dopo il miracolo salvezza, qualche rimpianto lo fa sorgere. A maggior ragione nel momento in cui è stata affidata la panchina ad un esordiente con il quale si è iniziato il percorso verso il baratro. E qui la prima scelta, con il senno di poi, non certo redditizia. Se poi ripensiamo al contratto pluriennale stipulato con Luigi De Canio, le cinque sconfitte consecutive e la successiva retrocessione in Lega Pro non si può certo sorridere. Infine ecco il 2019 da incubo, diciotto risultati senza i tre punti, fino al ritorno al successo maturato domenica. La scelta di Bandecchi è stata coraggiosa quanto rischiosa, sotto certi punti di vista. I numeri non sono interpretabili: Fabio Gallo ha conquistato una vittoria in tredici gare. Ma oltre i numeri ci sono altri spunti da analizzare come la crescita della squadra, il superamento delle difficoltà di carattere prettamente psicologico, il ritrovarsi in una situazione inimmaginabile ad inizio campionato. Anche stavolta dopo Pochesci e De Canio (senza contare i brevi interregni Mariani e Calori ndr), il massimo esponente del club si gioca tutto, un vero e proprio 'all-in'. Rivoluzione ogni anno non equivale a successi, anzi. Un minimo di continuità garantisce la possibilità di poter lavorare su un minimo di base, dalla quale ripartire. Inoltre non ci si può certo nascondere, mister Gallo dalla sua parte può far pesare in positivo alcuni aspetti oggettivamente inconfutabili. Dalla parte opposta però ci sono i risultati, tutt'altro che esaltanti a meno che si riesca nell'impresa di capovolgere la stagione in questa appendice finale (Monza permettendo ndr)