Ternana Berretti, ostacolo Catania per il sogno finale scudetto
La formazione di Ferruccio Mariani, sabato ore 15:00 allo stadio "Mario Cicioni" di Campitello, giocherà il ritorno della semifinale scudetto contro il Catania. L'andata, disputata in terra siciliana, era terminata con il risultato di 1-1. Al gol etneo di Palermo è arrivata successivamente la risposta, su rigore, delle Ferette grazie alla trasformazione dagli undici metri di capitan Filipponi. Da registrare anche un rigore parato dell'estremo rossoverde Vitali, il quale ha ipnotizzato Di Stefano. Al "Mario Cicioni" dunque la Ternana Beretti ha la possibilità di passare il turno ed affrontare la vincente tra Virtus Entella e Novara (i liguri nella gara di andata hanno vinto 3-2 sui piemontesi).
TERNANA-CATANIA BERRETTI A PORTE CHIUSE
La finale persa nel 2014
La Ternana, per la prima volta nella sua storia, ha raggiunto la finale scudetto nella stagione 2013/2014. In quell'annata la società rossoverde disputava sia il campionato Primavera che quello Berretti. Proprio con quest'ultima formazione, guidata dal tecnico Marco Mariotti, perse la finale contro il Torino al Libero Liberati. Le Ferette si affidarono a Martin Valjent (calciatore nella rosa della Prima squadra) e a sette rinforzi provenienti dal gruppo primavera allenato da Borrello: Albanese, Gagliardini, Lo Bosco, Palumbo, Russini,Taurino e Battista. La rimonta, all'andata terminò 1-0 in favore dei granata, avvenne solo per metà. I rossoverdi passarono in vantaggio con Taurino nel secondo tempo ma persero la contesa ai rigori. Purtroppo in questa gara ci fu un acceso alterco ed accenno di rissa tra i supporters locali per le scelte societarie di aver inviato calciatori della Primavera, a giocare il match, escludendo quindi alcuni ragazzi della Berretti. Il direttore di gara rendendosi conto della situazione sospese la partita per qualche minuto, una volta riappacificati gli animi fece proseguire l'incontro.
