Lega pro, a mezzanotte scade il termine per le iscrizioni: la situazione
Scadrà questa sera a mezzanotte il termine ultimo per presentare regolare domanda di iscrizione al prossimo campionato di Serie C. Se ci sono alcune squadre che già hanno regolarizzato il tutto (la Ternana è stata una delle prime), altre invece brancolano nel buio. Dare per sicure escluse Albissola (gir. A) e Siracusa (gir. C), le altre società che lottano contro il tempo sono Arzachena, Lucchese, Rieti, Viterbese e Foggia. In questo scenario, è improbabile l'iscrizione di tutte le 60 società dei tre giorni.
Le situazioni di Foggia e Rieti
Tra le società sopra citate sembrerebbe che Foggia e Rieti abbiano le migliori chance di iscriversi seppure con molte incognite. In casa dei Satanelli, dopo la messa in vendita della società ad 1€ da parte della famiglia Sannella, la situazione è in mano al sindaco Landella il quale avrebbe chiesto aiuto ai cittadini contribuendo con una colletta generale per raggiungere la cifra richiesta. Per quanto riguarda i Sabini, invece, il comunicato del presidente Curci rassicura sull'ottemperanza degli adempimenti necessari all'iscrizione e contestualmente convoca una conferenza stampa nella giornata di mercoledì per illustrare il futuro dei laziali.
Le altre società
Per gli altri club la situazione è abbastanza delicata. A Lucca il destino della squadra si deciderà proprio all'ultimo, così come nell'occasione della salvezza raggiunta in extremis nei doppi playout. La situazione appare quasi segnata in quanto non sarebbero stati presentati nemmeno i documenti circa gli adempimenti infrastrutturali, ovvero le carte inerenti l'impianto di gioco. Anche per la Viterbese la questione è annosa con il patron Piero Camilli (personaggio piuttosto vulcanico) che ha annunciato di voler lasciare il mondo del calcio con un perentorio "a Viterbo non si può fare calcio". Una possibilità potrebbe essere la cessione della società ma il tempo striminzito a disposizione è un ostacolo abbastanza grande da superare. Situazione simile ad Arzachena con il presidente Fiorini che ha annunciato di voler fare un passo indietro a causa degli elevati costi di mantenimento della società in un campionato professionistico.
Le società che "sperano"
In questo scenario poi ci sono società che sperano di essere ripescate e di giocare in Serie C l'anno prossimo. Tra le retrocesse in D potrebbero essere riammesse su tutte Virtus Verona, Bisceglie, Paganese e Fano. Sperano in un ripescaggio anche Modena, Cerignola, Pro Sesto in primis e Mantova, Taranto e Reggiana.