Lega pro, verso il terremoto calcistico di metà luglio

Un effetto dirompente si potrebbe abbattere sul secondo e terzo torneo professionistico italiano. Il prossimo 12 luglio si riunirà il Consiglio federale per annunciare - tra le altre cose - le formazioni che prenderanno il via ai rispettivi campionati. Le indiscrezioni delle ultime 24 ore apportano ulteriore brace ad un fuoco che sta ardendo in maniera piuttosto visibile, relativamente alla partecipazione delle società. Come è noto sono già ufficiali le esclusioni di Albissola, Lucchese e Siracusa che non hanno presentato domanda per richiedere la licenza ufficiale in Lega pro. A queste vanno aggiunte Foggia ed Arzachena: i rossoneri sono ok per la documentazione ma dovrebbero essere esclusi dalla Co.vi.soc. per inadempienze. I sardi hanno presentato documentazione incompleta e si troverebbero nella stessa situazione dei satanelli. A questo punto sono previste tre riammissioni - Virtus Verona, Bisceglie ed una tra Fano e Paganese - e due ripescaggi (Matelica, Cerignola, Lanusei e Modena la griglia ipotetica).

Ulteriori società a rischio

Le problematiche però non riguarderebbero soltanto la C: il Palermo è in un dramma calcistico pieno. C'è notevole pessimismo sulla partecipazione dei rosanero al torneo cadetto in arrivo. Ai siciliani, secondo quanto riporta il Fatto Quotidiano, potrebbero computarsi Chievo Verona e Trapani. I veneti - a causa del termine di utilizzo del saldo finanziario - mentre i granata in virtù di una presunto mancato timbro sul documento fideiussorio. Al Venezia, che spera nel ripescaggio, si potrebbero aggiungere altri due club come ad esempio il Padova. Un rischio terremoto calcistico che andrebbe ad inficiare anche sul torneo della Ternana ed il girone di appartenenza. Fino ad otto vacanze di organico possibili in c tra mancate iscrizioni e bocciature eventuali della