Ternana, l'ex Danilo Pagni: "Vi racconto alcuni aneddoti della stagione 2016/2017"

Il ricordo della stagione 2016/2017, per i tifosi rossoverdi, è senza dubbio la vittoria all'ultima giornata in quel di Ascoli la quale garantì la matematica salvezza nel torneo cadetto senza passare per i play-out. Il ds Danilo Pagni e l'allenatore Fabio Liverani confezionarono una rimonta epica. Il direttore calabrese, al taccuino di www.calcioternano.it, ha parlato di quella stagione raccontandoci degli aneddoti mai svelati prima.

Direttore se l'aspettava un' escalation cosi veloce di Fabio Liverani: dalla Lega Pro alla Serie A in due stagioni?

"Sinceramente no. Però ci sono delle doti e delle qualità indiscutibili. Con Fabio ci sentiamo spessissimo e a volte ci confrontiamo su diversi aspetti. E' sempre bello parlare con lui, anche se ognuno ha i suoi impegni."

Certo vedere in quel Lecce, parlo della squadra che è arrivata seconda in Serie B, Liverani in panchina, Coppola come vice e Meccariello, Petriccione, Palombi, per un periodo anche Pettinari in campo fa una certa sensazione. Erano ex rossoverdi...

"Di quella stagione, con Fabio Liverani ed i calciatori citati, ci rivedo un aneddoto. Eravamo a cena in un ristorante cittadino tutti quanti a festeggiare la salvezza. Mi squilla il telefono, un caro amico di calcio mi da uno scoop: "Direttore, prepara le valigie. Longarini sta vendendo la società!". Alla mia sinistra avevo Liverani, eravamo al dolce. Una volta terminata la cena ho chiamato Fabio: "Mister la proprietà vende, ce ne possiamo pure andare!". Questo è un aneddoto che non ho mai raccontato. Quella era squadra a cui mancavano 4/5 innesti freschi. Certo non ho la sfera di cristallo per dire che saremmo andati in serie A ma potevamo fare molto bene la stagione successiva. Avevamo solo il problema di Falletti ed Avenatti che andavano in scadenza."

A proposito di Falletti ed Avenatti...

"Due grandi giocatori e ragazzi straordinari. Forse con Avenatti sono stato troppo duro, multandolo spesso perchè a colazione arrivava sempre in ritardo ed aveva un po' degli atteggiamenti naif. Sono felice per Felipe e per la sua esperienza in Belgio. Per Falletti invece credo che in B, utilizzato bene, possa veramente fare la differenza. In Serie A deve dimostrare il suo valore ma soprattutto deve avere la possibilità di giocare. Io gliela darei una chance! Entrambi ci fecero gioire ad Ascoli..."

Quel 18 maggio 2017 sarà indelebile nella memoria dei tifosi rossoverdi...

"Per scaricare la tensione e l'adrenalina della partita, a fine gara e una volta tornati in albergo, mi sono fatto dare la tuta della Ternana dal magazziniere. Con orgoglio sono andato a correre, per circa un'ora, con i colori rossoverdi indosso per le strade di Ascoli! Grandi sensazioni in quella serata. Inoltre mi ricordo che negli ultimi minuti di match i raccattapalle si erano tutti organizzati con un pallone tra le mani per far ripartire subito l'azione. L'Ascoli ci voleva distruggere e non digeriva la sconfitta. Invece arrivò la nostra vittoria e la salvezza matematica. Emozioni forti!"