Ternana-Catania, giù il sipario: spettacolo in campo e sugli spalti
Un grande spettacolo atteso in campo e sugli spalti. Le formazioni di Ternana-Catania si affrontano per l'ottava giornata del campionato di Lega Pro girone C. Tradizionalmente è una sfida piuttosto sentita tra le due tifoserie con posta in palio elevata per entrambe. I rossoverdi cercano l'allungo in graduatoria, tentando di allontanare ulteriormente una delle pretendenti alla vittoria finale. Dalla parte opposta i rossazzurri vogliono interrompere la striscia negativa fuori dalle mura amiche: tre sconfitte nelle ultime gare fuori dal Massimino
Ternana-Catania, numeri e curiosità del match
Razionalità ed efficacia contro spregiudicatezza. Sembra essere, alla vigilia, la presentazione più adatta. Undici gol segnati per sedici punti conquistati contro quindici gol attivi per dodici lunghezze inanellate. I ragazzi di Gallo possono vantare un ruolino di marcia devastante varcati i confini territoriali. Con quattro successi in altrettante gare nessuno è riuscito a fare altrettanto. Simil cammino per i siciliani in casa con tre affermazioni su tre. Ventotto gol il computo tra marcature attive e passive, quattro di media per un Catania nel segno della spregiudicatezza. Più razionali le Fere che stanno interpretando, fin qui, il campionato con saggezza mista a determinazione e fame di affermarsi. Particolare attenzione nei primi minuti della ripresa in casa rossoverde. Quattro reti passive consecutive incassate tra il 1' e 17' del secondo tempo, tre di queste tra il 21" e 181" contro Reggina, Virtus Francavilla e Monopoli. Diverso il discorso per gli etnei i quali hanno preso 4 delle 11 segnature tra il 16' e 45' del primo tempo. Attenzione particolare ai calci piazzati. Il capocannoniere Francesco Lodi ha segnato cinque reti: tre di questi su punizione ed i due restanti su rigore










