Ternana, la flebile tenuta difensiva è il primo campanello d'allarme stagionale
Undici gol subiti nelle prime nove giornate di campionato. Complessivamente quattordici computando anche la Coppa Italia. Una media globale di 1,27 in ogni singola gara per una Ternana alla seconda sconfitta stagionale, con medesimo risultato, e sempre a cospetto di una squadra pugliese. Se inoltre aggiungiamo che in una sola occasione si è verificato il 'clean sheet' contro il Potenza la situazione è piuttosto inequivocabile. La flebile tenuta difensiva rappresenta il primo vero campanello d'allarme della stagione. Premessa: la sconfitta di Bari ci può stare, anche se grida vendetta la mancata reazione allo svantaggio dopo aver disputato un primo tempo ordinato, senza rischiare quasi praticamente mai di andare sotto. Andando ad analizzare, in modo più analitico, questa porzione di stagione si viaggia in controtendenza rispetto a quanto osservato nel finale della precedente. In quella circostanza mister Gallo mise mano enormemente alla fase difensiva. Nelle ultime sette gare infatti i rossoverdi subirono appena tre marcature anche se si faceva una fatica enorme ad andare a bersaglio. Stavolta l'inversione di tendenza ha apportato benefici in termini di finalizzazione e punti raccolti ma non ha confermato la buona tenuta del reparto arretrato. Comparando inoltre le prime sei della graduatoria la sola Ternana è in doppia cifra nella speciale graduatoria passiva. Addirittura la capolista Potenza ne ha incassate appena due, una di queste come è noto al Liberati. Altro aspetto preoccupante, già emerso nel campionato archiviato, sono le marcature passive ad inizio ripresa. In ben quattro circostanze Defendi e compagni ne hanno subita una tra il 1' e 15' della seconda frazione. E' accaduto contro Monopoli, Reggina, Sicula Leonzio e Bari. Speriamo accada sempre meno frequentemente!
