Catanzaro-Ternana, il doppio ex Rocco Giannone: "Tante emozioni in rossoverde"
Il centrocampista Rocco Giannone, ora in forza della Vis Sezze, ha raccontato al taccuino di www.calcioternano.it l'esperienza vissuta in maglia rossoverde ed in casacca calabrese nel corso della sua carriera.
Ciao Rocco, il tuo unico gol in rossoverde risale ad un Catanzaro-Ternana del 16 gennaio 2005 finito 4-1 in favore delle Fere. Che ricordi hai di quella partita?
"Solo ricordi positivi. Era la mia prima stagione in Serie B dopo avere esordito l'anno prima a Marassi grazie a mister Tobia. È un gol che ricorderò per tutta la vita perché il mio unico nella serie cadetta. La mia fu l'ultima rete della gara, prima segnò Jimenez e poi Frick con una doppietta. Oggi vedere in terza serie Ternana e Catanzaro fa un certo effetto. Entrambe meritano palcoscenici più importanti. Sono due piazze, sia come tifoseria che come società, le quali non appartengono alla Lega Pro."
Come giudichi la tua esperienza in maglia rossoverde?
"Alla Ternana devo la vita. Mi ha cresciuto calcisticamente e con lei ho esordito in Serie B facendomi conoscere in tutta Italia. Nella Primavera di Danilo Pierino, invece, arrivammo secondi in campionato. Mai era successo ad una Primavera delle Fere nel corso della sua storia. Inoltre con i rossoverdi ho disputato tre stagioni bellissime in prima squadra. Per me Terni rimarrà sempre nel cuore. "
E quella di Catanzaro?
"Un'esperienza durata 6 mesi e molto bella. Giocare al sud è molto particolare. La gente è più calda e più focosa quindi per me è stato molto importante poter vivere quel tipo di calcio."
Nelle stagioni in rossoverde hai giocato con tanti campioni...
"Miccoli, Frick, Candreva, Jimenez, Kharja, Migliaccio, Peluso per citarne alcuni. Con due di loro mi sento spesso soprattutto Antonio (Candreva ndr) e Federico (Paluso ndr). In quella stagione, 2004-05, la Ternana era forte ed aveva tanti giovani interessanti."
Stai seguendo le sorti della Ternana quest'anno?
"Si la seguo anche perchè ci gioca un mio grande amico ed ex compagno: Carlo Mammarella. Con lui ho giocato a Salerno per due stagioni. A presto verrò a Terni a trovarlo. "
Pensi che il gap con la Reggina sia incolmabile?
"La squadra di Toscano sta facendo un campionato stratosferico. Ha ingaggiato giocatori importanti e scoperto altri, vedi Corazza, il quale è letteralmente esploso in amaranto. Secondo me alla prima avvisaglie di crisi potrebbe soffrire. I rossoverdi hanno in rosa tanti giocatori esperti e alla fine potrà colmare il divario con i calabresi. La formazione di Gallo è molto più quadrata e se la giocherà fino alla fine"
Il Catanzaro invece?
"È partito molto bene poi ha accusato una flessione. Sicuramente lotterà per i posti alti della graduatoria ma non per le primissime posizione. Ha un grande tifo ed una società solida, due basi importanti."
Un pronostico per domani?
"È una gara da tripla. Spero in un pareggio o in una vittoria delle Fere visto quello che mi ha dato il rossoverde. Sicuramente sarà una partita spettacolare, tempo permettendo. "
La carriera calcistica di Rocco Giannone non è terminata, giusto?
"No ancora no. A 37 gioco in Eccellenza alla Vis Sezze vicino casa, mi diverto. Nella vita gestisco due stabilimenti balneari di famiglia ma ho il calcio sempre nelle vene!"
