Ternana, cinico e spietato: il Potenza e le sue armi letali nel fortino del Viviani
Cinico, spietato quanto essenziale. Dieci reti in altrettante gare giocate allo stadio Viviani per il Potenza. Una media di una rete a partita che ha fruttato la bellezza di 23 punti su 30 a disposizione. La compagine lucana è una formazione che segna poco (ventiquattro marcature) ed incassa altrettanto (appena 13 gol complessivi). Se escludessimo le gare contro Monopoli, Reggina e Virtus Francavilla nelle restante sedici ha subito appena tre reti, un vero e proprio fortino inespugnabile.
Cinico e spietato: occhio al Potenza
La formazione di mister Raffaele è ormai una solida realtà del torneo. Analizzando il trend al Viviani delle sette vittorie casalinghe ben cinque si sono concretizzate con il punteggio minimo di 1-0, le ultime tre consecutive davanti ai propri tifosi. Altro aspetto che colpisce è che in tre di queste (Teramo, Vibonese e Picerno) le segnatura decisive sono giunte nei minuti di recupero. Come capitato alla Ternana anche nei rossoblù non ci sono bomber da doppia cifra. Il capocannoniere è infatti Jacopo Murano a quota sei all'interno di una vera e propria cooperativa del gol (undici marcatori differenti ndr). Spicca un altro dato davvero pazzesco che riguarda le mura amiche. In nove circostanze su dieci il Potenza ha mantenuto la porta inviolata. Sarà un ritorno in campo davvero complicatissimo per le Fere.