Ternana, il paradosso: gli errori ai danni dei rossoverdi e si lamentano gli altri
Non è bello guardare in casa degli, primo incipit. Ognuno è libero di manifestare liberamente il proprio pensiero, sempre naturalmente nel perimetro della correttezza. Ciò che sta accadendo alla Ternana assume il connotato di un paradosso assai singolare. Nel pomeriggio di ieri il direttore di gara Colombo di Como, impeccabile fino al 93', ha interrotto un'azione che si stava tramutando in gol da tre punti assegnando un fallo di 'carica' su Antonino, portiere del Monopoli. Solito fair play post partita e via di corsa a pensare al Catania, come è comprensibile e nella logica del politically correct.
Monopoli e Ternana - Foto David Roncetti
Ternana, un paradosso nel paradosso
Se analizziamo le ultime due partite del campionato, scomputando il recupero, la classifica poteva assumere una conformazione completamente diversa. Togliendo due punti alla Reggina (rigore concesso al 94' in modo piuttosto discutibile a Bisceglie) e computandone due alle Fere (gol di Russo al 93' a Monopoli) ci sarebbero appena altrettante lunghezze di distanza. Nulla di tutto ciò è accaduto.
E' vero che i pugliesi possono recriminare per un presunto penalty non assegnato nel primo tempo, comunque assai poco chiaro nella dinamica. Il paradosso nel paradosso sta nell'ascoltare le recriminazioni e le lamentele dagli altri campi. Ad esempio, ultimo caso da un punto di vista temporale il centravanti della Reggina German Denis nel post partita contro il Bari. In casa rossoverde si preferisce un'altra opzione, rispettabilissima ci mancherebbe. Soluzione che però di certo non deve far passare per quello che non si è.
