Ternana, le Fere la squadra con meno stranieri in campo
Uno dei primi proclami della presidenza Bandecchi era stato quello di avere in maglia rossoverde solo giocatori italiani. Una squadra senza stranieri, per provare a dare un contributo al rilancio del calcio italiano, era stato il messaggio lanciato dalla nuova proprietà. Subito qualche polemica, Valjent che venne fatto restare visto gli anni ormai passati a Terni (ora gioca titolare nella Liga spagnola con il Mallorca) e nessun acquisto di giocatori stranieri. Poi l'anno dopo con la retrocessione è stato tolto questo "vincolo" e la Ternana si è di nuovo aperta ad acquistare giocatori di ogni nazionalità (nella storia rossoverde, fino ad oggi, se ne contano 67). Comunque anche in questa stagione resta la squadra con meno stranieri in rosa e meno impiegati del girone.
- Foto Luca Pagliaricci
Solo un giocatore straniero impiegato
Come riporta il sito transfermarkt nel totale delle presenze del campionato della Ternana solo l'1,3% è di giocatori stranieri. Sono infatti le 6 presenze di Diakite, unico calcolato senza nazionalità italiana in rosa. Statisticamente è solo lui anche se ormai sono ben 16 anni dall'arrivo del difensore franco-maliano nella penisola, nel 2004 nelle giovanili della Sampdoria. Sono nati poi fuori dall'Italia anche Marcone (Bucarest in Romania) e Ferrante (Buenos Aires in Argentina), ma entrambi hanno la nazionalità italiana. Quella degli stranieri non è più stata una restrizione imposta dalla società ma la Ternana dall'inizio dell'epoca Unicusano ne ha schierati in campo veramente pochissimi.