Ternana amarcord, il sogno svanito: la sconfitta della consapevolezza
La grande illusione. Un girone di andata da sballo per la Ternana 2003/2004 seguita da migliaia di cuori rossoverdi infranti, nel proseguo del campionato. Riuscire a depauperare un tesoretto di punti, prestazioni ed entusiasmo è una ferita che ancora brucia, nonostante i sedici anni trascorsi. In molti, dopo quella stagione, decisero di allontanarsi dal Liberati per non farvi più ritorno. Dal sogno San Siro, Olimpico, Delle Alpi (citando una celebre canzone degli 883) fino alla triste realtà di dover accettare un verdetto impensabile.
La sconfitta di Ascoli
Il 10 aprile 2004 al Del Duca nonostante un girone di ritorno, fin li, da retrocessione e la sconfitta pesantissima di Firenze un migliaio di tifosi rossoverdi decisero, per l'ennesima volta, di sostenere gli amati colori. Appena un successo nelle tredici partite successive a quel famoso Ternana-Pescara 3-0 linea di demarcazione inevitabile della stagione. Fu la sconfitta della consapevolezza che poi diede il via alla contestazione dei tifosi. I bianconeri passarono in vantaggio con Cristiano per poi essere raggiunti da Zampagna. Nella ripresa Colacone e Di Venanzio misero fine alle velleità di rimonta delle Fere. Sotto il settore rossoverde arrivò il 3-2 di Zampagna, inutile quanto doloroso. L'ennesima delusione enorme patita che mise definitivamente fine ai sogni di gloria.
