Lega Pro, Giuseppe Leonardi (Sicula Leonzio): "Non ci sono le condizioni per ripartire"

La linea è stata tracciata, quantomeno teorica. Nel corso della giornata la Federcalcio ha annunciato il protocollo sanitario da seguire per poter ipotizzare la ripresa dei rispettivi tornei. Ci sono delle raccomandazioni piuttosto importanti volte ad evitare alcun tipo di problematica legata al Coronavirus.

Il presidente della Sicula Leonzio Giuseppe Leonardi - intervenuto a Tuttoc.com pone un quesito rilevante, sopratutto su come riorganizzare la ripresa e conformarsi ai dettami impartiti:"Ci chiedono ritiri a tempo indeterminato. Non so quali società in Lega Pro oltre Catania, Novara e Reggina abbiano un centro sportivo a disposizione. Non siamo preparati a certe strutture, probabilmente neppure alcuni club di massima serie". Secondo il massimo esponente bianconero, adottare i protocolli sanitari indicati, per la Lega Pro è: "Pressoché impossibile".

Spostamenti e campionato

Altra questione molto importante sottolineata da Leonardi è quella logistica: "Noi siamo quasi isolati. L'aeroporto di Catania ha pochi arrivi ed i traghetti sono quelli che sono. Dovremmo far rientrare anche i calciatori stranieri. Inoltre ci sarebbe anche il problema degli spostamenti. Ad esempio la Viterbese dovrebbe scendere da noi e non so come possa venire da noi. Non si può chiedere ai calciatori di farsi dieci ore di bus. E' da pazzi - afferma il presidente - concludere la stagione, occorre pensare a quella successiva."