Lega Pro, le tappe per la riforma: ecco come si procederà verso la svolta
Cinque punti per tracciare una proposta di riforma da sottoporre all’Assemblea di lega. Il Consiglio direttivo di Lega Pro si è pronunciato in tal senso e sottoporrà ai presidenti di terza serie ciò che dovrà essere discusso, in via telematica. Non dovrebbero esserci dubbi su: promozioni di Monza, Vicenza e Reggina. Inoltre sulla sospensione definitiva dei campionati e stop alle retrocessioni. Molto invece da lavorare sulle modalità di sorteggio per permettere alla quarta formazione di accedere in cadetteria
Gli step per la riforma
Il Consiglio Direttivo è un organo esecutivo della Lega Pro composto da sei presidenti. Nello specifico Gianfranco Andreoletti (Albinoleffe); Alessandro Brunelli (Ravenna); Salvatore Caiata (Potenza); Alessandro Marino (Olbia); Filippo Tagliagambe (Pontedera); Floriano Noto (Catanzaro). Si tratta sempre di una porzione di assemblea (6 su 60 componenti) e quindi vincolato alle direttive della plenaria. Ecco perchè la sensazione è che, trovato l’accordo sulle modalità di sorteggio, la proposta di riforma il 4 maggio verrà ratificata. Poi la palla passerà al Consiglio Federale che dovrebbe convocato di seguito. La decisione da prendere sarà quella definitiva per indicare la road map da seguire.