Ternana amarcord, Riccardo Zampagna e le sue 21 reti in Serie B con le Fere

Era la stagione 2003/2004 e 'l'operaio del gol' si accingeva a giocare la sua unica stagione con la maglia della Ternana. Dopo tanti anni era finalmente tornato a casa e in quel campionato di Serie B fece faville, guadagnandosi così la massima serie l'anno successivo, dove avrebbe poi vestito la maglia del Messina. In quell'edizione del campionato cadetto andò a segno per ventuno volte, siglando una tripletta alla penultima giornata ai danni del Venezia e cinque doppiette, in ordine contro Messina, Treviso, Pescara, Ascoli e ancora Pescara. Tanti i gol spettacolari uno su tutti la rovesciata nella gara in casa Ternana-Treviso (foto di copertina).

Il fatto particolare è che su ventuno marcature, ben venti sono state realizzate su azione e solo una da calcio di rigore, arrivata proprio contro l'Atalanta (un’ altra società importante nella carriera del giocatore), al minuto 87 della ventesima giornata; quel match finì 1-1 e quella segnatura valse il pareggio per le Fere.

Gli altri 'big' tra i marcatori di quell'anno

Raggiungere quota ventuno gol non bastò a Zampagna per vincere la classifica dei goleador di quella stagione di Serie B; infatti altri grandi nomi sono presenti in quella lista, e il bomber ternano si piazzò solamente al sesto posto. Con di lui ci fu Calaiò (Pescara) con 21 gol mentre lo precedevano in classifica Riganò (Fiorentina) con 23, Protti e Lucarelli rispettivamente con 24 e 29 marcature (entrambi in forza al Livorno) ed infine Luca Toni, che con 30 reti si aggiudicò il titolo di capocannoniere del torneo. Tra gli altri spiccano due attaccanti del Cagliari, cioè David Suazo e Gianfranco Zola, ma anche gente del calibro di Moscardelli, Mascara, Corini e Parisi, quest'ultimo giocava come terzino mancino nel Messina, ma era andato a segno per ben 14 volte; col Genoa, invece, si era fatto notare con 12 segnature un venticinquenne che si chiamava Diego Milito.