Ternana, Anna Errico: “La stagione più emozionante vissuta prima dell’interruzione”
Una giovane masso fisioterapista e massaggiatrice sportiva è parte integrante della Ternana Under 17 di Mirko Pagliarini. Lo staff rossoverde può contare sulle competenze di Anna Errico che si occupa dalle mansioni più semplici, ossia fasciature e massaggi, fino a quelle un po' più impegnative come il recupero dell’infortunio.
“Lavoro con questo gruppo già dallo scorso anno - esordisce - ci conosciamo bene ed il nostro è un rapporto particolare: il fatto di essere molto giovane fa sì che la differenza d’età sia minima e ciò è sicuramente più facile da un punto di vista comunicativo ma sempre con il massimo rispetto dei ruoli. Sono un po' la sorella maggiore che li bacchetta ma, allo stesso tempo, li loda nei momenti opportuni. Il mister Pagliarini è un professionista a 360 gradi ed il mio rapporto con lui è di grande rispetto e considerazione, ogni volta che si presenta un problema di tipo sanitario ha sempre dimostrato grande disponibilità nel trovare una soluzione più efficace e veloce possibile per il ripristino del giocatore in campo"
"Per quanto riguarda il resto dello staff invece, data l’alta professionalità di ognuno, non posso che parlarne positivamente. Dal secondo allenatore Jacopo Rosati, grande spalla per i ragazzi, il professor Corrado De Luca che nella fase rieducativa post-infortunio mi è sempre stato di grande sostegno grazie alla sua esperienza e capacità. Inoltre il preparatore dei portieri Simone Tommasi e l’accompagnatore Rolando Sabatini. Nonostante ognuno svolga mansioni differenti c’è sempre grande dialogo e sostegno reciproco”.
foto Ternana calcio
La stagione delle Ferette
“Posso dire con sicurezza che è stata la stagione calcistica più emozionante che ho vissuto fino ad ora. I ragazzi si sono allenati duramente ed i risultati li abbiamo colti durante tutto il percorso del campionato. Anche se ci sono stati problemi fisici - afferma Anna Errico - devo riconoscere che, in queste circostanze, si sono sempre comportati in modo ineccepibile. Fermarsi per un infortunio e quindi saltare qualche partita di campionato è sempre un momento di grande sconforto. Tuttavia questi sono momenti di forte crescita emotiva. Hanno sempre dimostrato grande disponibilità ad osservare ogni mia indicazione, ogni seduta fisioterapica è sempre stata affrontato con grande serietà ma anche con gioia tra risate ed esercizi”.
La Figc ha comunicato la sospensione definitiva dei campionati giovanili: “Interrompere la stagione è stata sicuramente la scelta più saggia, lo dico a malincuore in quanto la classifica con cui si è conclusa non rispetta i sacrifici e gli sforzi compiuti. Un secondo posto amaro, da primi in classifica per tutta la stagione, scivolati ad una seconda posizione che avrebbero sicuramente recuperato. La situazione contingente e lo stato d’emergenza Coronavirus ha imposto una misura drastica e pesante oggi nella speranza che risulti risolutiva in futuro”.
Quali le problematiche che si potrebbero porre in essere nel momento di riprendere i campionati? : “Dal punto di vista atletico, lo stop forzato non è stato il massimo. In un primo momento sarà dura recuperare una forma fisica ottimale: ripristinare la giusta resistenza aerobica mista ad una buona elasticità muscolare non è cosa da poco. Tuttavia un fattore a favore è stato il fatto che i professionisti, seppur nel loro piccolo, hanno continuato ad allenarsi da casa, mantenendo un tono muscolare ragionevole. Unico pericolo sono le tempistiche: bisognerebbe capire bene quanto tempo passerà tra riatletizzazione e partita, fare stime su eventuali infortuni sarebbe un po' azzardato”.
