Ternana, Ferruccio Mariani: "Stagione molto positiva, stop giusto"
Dopo la cavalcata trionfale della scorsa stagione sfumata solamente all'ultimo, la formazione Berretti di Ferruccio Mariani stava disputando un'altra ottima annata. Al taccuino di www.calcioternano.it il tecnico romano fa un bilancio conclusivo con un occhio al prossimo futuro.
"Peccato perché saremmo arrivati sicuramente secondi e ci stavamo già preparando per la fase finale. C'è rammarico ma purtroppo questo è dipeso da dinamiche che non c'entrano col calcio. In ogni caso, la stagione è stata molto positiva anche perché la crescita dei ragazzi è stata evidente. Dopo la finale persa all'ultimo della scorsa stagione non era facile ottenere di nuovo buoni risultati con una rosa che ha visto diverse modifiche".
- Ferruccio Mariani
Stop giusto
"Sicuramente ci troviamo di fronte ad una situazione delicata, ultimamente ci sono stati dei miglioramenti ma la situazione resta ancora di emergenza. In riferimento al calcio ovviamente il tutto passa in secondo piano, la salute e la vita sono le cose più importanti ora. Fa male sentire e vedere alcune scene soprattutto nel nord Italia, sono cose brutte e che ci fanno pensare. Per quanto riguarda il settore giovanile è stato uno stop giusto perché non possiamo far rischiare i ragazzi, per il calcio in generale è un momento difficile. Noi siamo privilegiati per il lavoro che facciamo e perché abbiamo alle spalle una società che ci fa andare avanti pagandoci gli stipendi nonostante le giuste diminuzioni visto il momento ma c'è gente che fa fatica ad arrivare a fine mese e mangiare.
Penso a chi non lavora, a chi ha delle attività, i bar, i professionisti, per aiutare loro dovrebbe intervenire lo stato. Mi auguro che si possa uscire presto dall'emergenza e si possa risolvere tutto nel migliore dei modi, insieme ne usciremo con coscienza e soprattutto responsabilità. Mi sento di dire comunque che questo virus ci ha cambiato e ci cambierà la vita, dovremmo capire che il domani non sarà semplice".
Ripercussioni nel calcio in futuro
"Parlando di monitoraggi il calcio italiano rientra tra i campionati in cui si fanno maggiori controlli a livello sanitario anche se a mio modo di vedere è sbagliato perché siamo tutti uguali. Le poche volte che si può uscire per andare a fare la spesa c'è la percezione che la gente sta molto attenta anche proprio a livello sociale e anche nel mondo calcio succederà questo. Non so se e quando si ripartirà, ci vorrà tempo prima di andare allo stadio nonostante la figura del tifoso è molto importante. Sono convinto che ne usciremo ma ci vorrà il giusto tempo".
Sui suoi ragazzi
"Fino ai giorni prima che uscisse la notizia della definitiva sospensione con il preparatore abbiamo fatto dei programmi per i ragazzi. Appena appresa la notizia gli ho mandato un messaggio di ringraziamento per quello che abbiamo ottenuto insieme, non so come andranno le cose in futuro con alcuni di loro ma devo dire che ho legato con tutto il gruppo. Mi fa estremamente piacere perché sono ragazzi che vedi crescere e poi significa che prima di essere allenatore dietro ci sono anche discorsi morali legati all'uomo. Parlavo proprio con il responsabile Silvio Paolucci sul fatto che in futuro ci potranno essere anche dei cambiamenti, sotto quel punto di vista dovremo organizzarci bene per allestire una squadra competitiva sempre secondo le possibilità della società".
