Ternana, una 'Fase Due' piena di incertezze per i rossoverdi
Stamattina è iniziata ufficialmente la 'Fase Due'. Una ripresa graduale di 'convivenza con il virus'. I cittadini hanno risposto in modo composto ed appropriato, al momento, tornando a frequentare luoghi pubblici, fin qui, interdetti. E' il caso dei cimiteri, di alcune aree verdi senza dimenticare la possibilità di fruire del cosiddetto 'take away' per il settore ristorazione.
L'incertezza incombe per il calcio
Al momento lo sport in generale ed il calcio, in particolare, vivono una fase di assoluta incertezza. Dalla mattinata odierna è possibile praticare attività sportiva a livello individuale in vista del 18 maggio data che dovrebbe sancire il ritorno al lavoro di gruppo. Nel corso della serata di ieri la Ternana ha fatto sapere di non aver messo in programma, nella giornata di oggi, alcuna seduta individuale al Liberati. Tutto ciò, a nostro avviso, è comprensibile. Tra tutte le categorie professionistiche infatti la Lega Pro sembra essere quella orientata a chiudere definitivamente i battenti, quantomeno per questa stagione.
I protocolli sanitari appaiono difficilmente praticabili, le perdite sono ingenti ed i presidenti giustamente sono orientati a tutelare dapprima le proprie aziende per poi pensare a far ripartire la macchina del calcio. Maggiori dettagli verranno forniti tra il prossimo 7 e 8 maggio dove prima l'Assemblea di lega poi il Consiglio federale dovranno giocoforza entrare nel cuore della vicenda. Un primo segnale era arrivato dal Consiglio Direttivo. Ora ci sarà da capire se verrà confermato nelle ulteriori sedi citate.
