Ternana, Mauro Balata ospite di Stefano Bandecchi. Le anticipazioni pre Consiglio Federale
Riforme, tempistiche, protocolli sanitari, prosecuzione del campionato. Il presidente della Ternana Stefano Bandecchi ha ospitato Mauro Balata, massimo esponente della Lega B, durante il programma ‘L’imprenditore e gli altri’ su Radio Cusano Italia tv. Le dichiarazioni e le anticipazioni in vista del Consiglio Federale: “Noi abbiamo ribadito, anche l’altro ieri in assemblea cadetta, che vogliamo fare di tutto per cercare di concludere in modo regolare la stagione. Dal 22 aprile sono stare fatte delle osservazioni serene, senza assilli, relative ai protocolli sanitari”.
Verso la riunione di domani mattina: “Applicare il principio del merito sportivo significa terminare il campionato. Domani si dovrebbe decidere la data ultima della stagione sportiva, da lì si capirà se riusciremo a farcela o meno. Il passo in avanti di oggi è molto significativo (LE DECISIONI ADOTTATE QUI).
L'importanza delle riforme
"Da tempo affermo che sia necessario procedere con delle riforme. Lo si dice da tempo, da anni. Riforme che consentano di proiettarsi in una dimensione futura, più europea. Non voglio anticipare nulla, è un ragionamento da fare in sede federale. Una riduzione della platea del mondo professionistico è un qualcosa che va fatto. In un momento di profonda crisi, i proprietari sono imprenditori e hanno meno disponibilità, c’è il rischio che le conseguenze siano notevoli soprattutto nei mesi avvenire”
Domani credo che parleremo delle prosecuzioni delle competizioni: credo sia giusto andare avanti. I play off di Lega Pro? Se ci sono le condizioni per farlo è giusto giocarli. Eliminerebbero una serie di problematiche come ad esempio contenziosi.
Sui tempi: “Domani il presidente federale dovrebbe estendere il termine della stagione ad agosto inoltrato”.
Sulle riforme ulteriori dichiarazioni di Mauro Balata: “Ci sono dei modelli tangibili a cui ci si può ispirare: ad esempio quello tedesco. Riforme che passano attraverso anche la distribuzione di risorse. Ognuno porta i propri progetti per poi valutare le migliori. Due gironi di B? Va fatta una profonda riflessione sulla riduzione delle formazioni professionistiche ed una maggiore sostenibilità. Noi abbiamo un sistema di distribuzione di risorse che è assolutamente iniquo rispetto agli paesi.”
