Ternana, l'ipotesi riforma scuote il mondo del calcio. Sibilia: "Serie C2 penalizzante"
Un'ipotesi suggestiva 'scuote' il mondo del calcio. Sul tavolo ci sarebbero al vaglio due soluzioni per riformare i campionati, già a partire dalla stagione ventura. La prima vedrebbe la nascita di una sorta di "C di Eccellenza" composta da venti società. A metà strada tra la nuova categoria ed i Dilettanti un doppio girone da ulteriori venti compagini ciascuno, per ridurre il numero di partecipanti tra i Professionisti. La seconda invece una B a due raggruppamenti da venti ed una terza serie composta da sessanta club con possibile inserimento di venti società provenienti dai dilettanti.
Cosimo Sibilia: "C2 penalizzante per la Serie D"
Il presidente della LND Cosimo Sibilia, intervenuto al portale TuttoSerieD.com ha fatto il punto della situazione: "Il tema della riforma dei tornei era già oggetto di discussione prima dell’emergenza sanitaria. Sarà ripreso nel prossimo Consiglio Federale" in programma in prossimo 3 giugno.
"Riteniamo che questo passaggio non sia più procrastinabile. Ovviamente non accetterò mai qualsiasi proposta che vada a penalizzare la Serie D. Ad esempio, se oggi per arrivare in massima serie dalla D bisogna scalare tre categorie, non sarei disponibile a discutere dell’aggiunta di un’altra categoria per raggiungere questo obiettivo". Cosa vuol significare? Semplice. La C d'Eccellenza andrebbe in senso opposto ovvero computare un nuovo gradino. Prende dunque sempre più corpo lo scenario della B a due gironi che potrebbe rappresentare la vera novità del prossimo campionato. E la Ternana, naturalmente, ne dovrebbe beneficiare quantomeno stando così le cose.
Le due ipotesi di riforma
SOLUZIONE 1: Serie A venti, Serie B venti, C di Eccellenza venti, Lega Pro riformata quaranta società, Serie D invariato
SOLUZIONE 2: Serie A venti, Serie B quaranta (due raggruppamenti), Lega Pro riformata sessanta club, Serie D nove gironi da diciotto club ciascuno
