Ternana, accesso al Liberati ed organizzazione delle gare: le nuove indicazioni
Il calcio verso la ripartenza post emergenza sanitaria. La FIGC, in previsione della ripartenza, ha reso noto un documento dove vengono indicate le modalità per l'organizzazione delle partite professionistiche a porte chiuse. Gli obiettivi posti in essere sono i seguenti:
- definire linee guida organiche ed omogenee che consentano la pianificazione, organizzazione e gestione
della disputa di gare dei campionati professionistici in modalità a porte chiuse per il contenimento
dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. - Individuare azioni di mitigazione dei rischi per la sicurezza dei calciatori, degli staff, degli arbitri e degli addetti
ai lavori. - Indicare le categorie dei soggetti ammessi all’organizzazione di gare in modalità a porte chiuse.
- Strutturare una configurazione omogenea degli Stadi e dei percorsi di accesso alle zone di attività.
- Organizzare ed ottimizzare le procedure di allestimento e gestione della produzione televisiva delle gare.
- Favorire il coordinamento delle attività per le strutture incaricate dell’organizzazione e gestione della sicurezza.
Lo stadio verrà suddiviso in tre aree: interno (zona tecnico sportiva)/tribune (area media stampa)/esterno (tv compound e parcheggi). Il match day dovrà seguire una fascia di dieci ore complessive all'interno della quale verrà gestito l'evento. Sono ammesse massimo 300 persone allo stadio in Serie A.
Il numero è però proporzionalmente inferiore nelle categorie minori ossia B e Lega Pro. Il gruppo squadra ospite dovrà invece rientrare nell'ordine delle sessanta unità, proporzionalmente inferiore per cadetteria e terza serie.
Le categorie di persone ammesse allo stadio:
Nel documento si fa riferimento a: calciatori titolari, riserve, persone ammesse in panchina e match analyst. Delegazione società ospitante, ufficiali di gara, servizio medico, presidio igienico, personale di sicurezza, match organization e raccattapalle di età maggiori di 18 anni. Infine operatori tecnici, giornalisti, fotografi e produzione tv
Leggi anche: IL DOCUMENTO NEL DETTAGLIO
