Ternana, day after: tante recriminazione per un'eliminazione ingiusta
Il "day after" di Bari-Ternana è di quelli che lasciano l'amaro in bocca. La compagine rossoverde, al San Nicola, ha dato l'anima per cercare di passare il turno ma gli infortuni, la sfortuna ed un arbitraggio alquanto deplorevole hanno fatto si che le Fere uscissero dalla competizione dei play-off. La squadra di Fabio Gallo è scesa in campo senza avere paura dell'avversario. Dopo un momento di studio i rossoverdi hanno condotto il gioco impensierendo la formazione pugliese con buone trame di gioco e con un colpo di testa velenoso di Alexis Ferrante. Poi ecco arrivare la sfortuna: prima l'infortunio muscolare di Defendi, poi il brutto intervento di Di Cesare su Ferrante il quale costringe Gallo all'ennesimo cambio ed infine il tocco di mano in area di Vantaggiato su respinta di Iannarilli. Succede tutto in pochissimi minuti, dieci per la precisione, due giocatori rossoverdi out e la rete dell'1-0 biancorossa con Antenucci. La Ternana è stata brava a reagire al gol dell'ex ma l'ennesimo ko fisico, questa volta subito da Celli, ha imposto all'allenatore di Bollate di effettuare il terzo slot di cambi. Da questo momento in poi la Ternana non potrà più cambiare i propri calciatori ed era il 37'. Le Fere nella ripresa hanno continuato a fare la partita mentre il Bari si è limitato a controllare il match.
Poi l'episodio che ha penalizzato le Fere: il rosso ad Antonio Palumbo. Un'espulsione ingiusta, immeritata soprattutto per come era stata condotta la partita dal signor Marchetti del Lido di Ostia. Due pesi e due misure. Cartellino giallo sull'intervento killer di Di Cesare ai danni di Ferrante, ricordiamo che il calciatore è stato costretto ad abbandonare il campo, e rosso diretto per il classe 1996 il quale è intervenuto in maniera decisa su Hamlili. Nonostante l'inferiorità numerica la Ternana ha giocato ed ha provato a vincere. Il gol di Vantaggiato, le grandi parate di Frattali ed il forcing offensivo degli ultimi minuti di gara sono stati la prova lampante. Il Bari è rimasto a guardare ed alla fine ha festeggiato il passaggio del turno.
Rimane tanto rammarico per una Ternana che ha giocato alla pari con il più accreditato Bari. Le Fere non hanno demeritato in campo, anzi per l'atteggiamento mostrato dovevano essere i rossoverdi ad approdare in semifinale. Certo è che si potevano affrontare questi play-off in una situazione migliore di classifica, cioè vincendo la Coppa Italia di Lega Pro. La sconfitta di Cesena è forse il rimpianto più grande di questo mini torneo post lockdown. Le Fere escono imbattute da questi play-off, tre pari ed una vittoria, e per colpa di una regola si è vista sfuggire il sogno Serie B. Adesso ci vorrà del tempo per smaltire la delusione e ripartire con la nuova stagione alle porte. Al presidente Bandecchi l'ultima parola su un'annata calcistica ancora deludente ma che ha visto i rossoverdi uscire di scena da veri combattenti!
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