Lega Pro, dal 'dramma' alla speranza: lo scenario per la neopromossa Turris
Una vera e propria corsa contro il tempo per riuscire a comunicare in tempo il campo - in deroga - sul quale disputare le gare casalinghe, del prossimo torneo di Lega Pro. Se il Matelica è riuscita nell'intento al momento non si può dire la stessa cosa di un'altra neopromossa, ossia la Turris. La società corallina sta disperatamente tentando in tutti i modi di trovare un accordo per poter ottenere il via libera tanto auspicato. Un'intesa da perfezionare con un'amministrazione comunale disposta a concedere l'utilizzo di un terreno di gioco.
Il certificato e gli stadi
Una vicenda davvero incredibile per una compagine che si è meritatamente guadagnata l'accesso alla Lega Pro. L'impianto sul quale disputare le gare casalinghe - stadio Liguori - necessita di un certificato Fifa Quality Pro relativo al manto sintetico. In attesa di ottenerlo è necessario indicare in deroga un'altra struttura sulla quale disputare le proprie partite. Il club si è attivato per poter avere il placet, oltre i confini territoriali, senza riuscire ad ottenere i risultati auspicati. Ora, secondo quanto riporta TuttoTurris.com la soluzione potrebbe essere stata trovata a 48 ore dalla scadenza. Ci sarebbero in ballo lo stadio Partenio ed il Viviani. Nonostante la compresenza di Avellino e Casertana (per il primo); Potenza e Picerno (per il secondo) la Turris dovrebbe ricevere la risposta tanto attesa.