Ternana, il destino del Trapani tra retrocessione e ricorso legato ai rossoverdi
Comunque vada è stato un miracolo calcistico. Dall'arrivo di Fabrizio Castori sulla panchina del Trapani i siciliani hanno viaggiato ad una media di 1,43 a partita. Se prendiamo il post emergenza sanitaria sono diciotto i punti conquistati in nove gare con appena una sconfitta al passivo. Nonostante la vittoria ottenuta all'overtime sul Perugia i granata sono retrocessi in Lega Pro. Tuttavia gli scenari potrebbero mutare a breve.
Retrocessione e ricorso
Se analizziamo la graduatoria il Trapani, per guadagnarsi i play out, deve vincere venerdì contro il Crotone e sperare di scavalcare Cosenza e Juve Stabia. Il destino però è stato beffardo: le due compagini si sfideranno al San Vito Marulla. Al massimo ne potrà superare una ed appaiare un'altra in graduatoria. A questo punto occorrerà eventualmente guardare gli scontri diretti. Parità maturata con i lupi che però hanno una differenza reti nettamente migliore mentre sono sfavorevoli con i campani. La deduzione è logica. Al momento il Trapani è retrocesso in Lega Pro. Come tutte le squadre allenate da Castori però attenzione a vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso.
La società infatti ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia del CONI dopo l'aggravio della penalizzazione (da uno a due punti) a seguito della proposta della Procura Federale. L'auspicio è che venga dibattuto entro venerdì, data fissata per l'ultima giornata di campionato, onde evitare un mare di polemiche e rischi di compromettere il campionato dato che i play out si giocheranno pochi giorni dopo. Naturalmente anche la Ternana è doppiamente interessata. In primo luogo perchè si tratterebbe di una seconda squadra (dopo quella che uscirà da Cosenza-Juve Stabia) da inserire nel girone sud. Inoltre per la possibile candidatura di Fabrizio Castori sulla panchina rossoverde. Una candidatura che decadrebbe in caso di salvezza dei siciliani.
