Castiglione, Angelo Cicala: "Respinta la domanda per giocare in Umbria"
Castiglione in Teverina, cittadina della provincia di Viterbo, tra i comuni laziali di Bagnoregio, Civitella d’Agnano, Lubriano, ed Orvieto della provincia di Terni, nella scorsa stagione calcistica era stata ammessa a disputare il campionato di Seconda categoria, girone D, dell’Umbria. Prima della fermata, imposta per il Covid-19, la squadra del presidente Angelo Cicala, occupava l’ottavo posto, con 25 punti.
Le parole di Angelo Cicala
“Abbiamo fatto domanda per partecipare ancora in Umbria, ma non è stata accettata, quindi ritorneremo nel Lazio, sempre in Seconda categoria. Per la nostra società era meglio disputare il campionato umbro, dal punto di vista logistico, avendo le avversarie abbastanza vicine. Ma non solo.
La seconda categoria umbra è più tecnica, molto meno agonistica, il chilometraggio per le trasferte, complessivamente, era più breve. Da quest’anno, nel Lazio, la federazione ha deciso di rimborsare le società in base ai chilometri percorsi. Dopo 60 chilometri, tra andata e ritorno, il rimborso è di 200 euro, dopo 100, sempre tra andata e ritorno, 400 euro. Inoltre, nonostante i costi più onerosi per l’iscrizione, tra Lazio e Umbria è di 1000 euro, in più in Umbria, noi preferivamo l’Umbria”.
