Serie B, rigettato il ricorso al Coni del Trapani: i siciliani retrocedono in Lega Pro
Il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso del Trapani contro la penalizzazione di 2 punti. La società siciliana, attraverso il proprio rappresentante legale l’avvocato Chiacchio, chiedeva la restituzione di almeno un punto. Questo per le attenuanti dovute al Covid-19, il quale, avrebbe impedito di rispettare la scadenze per il pagamento degli stipendi del 16 marzo poi saldati qualche giorno dopo.
Confermati dunque i verdetti della classifica finale di Serie B: playout tra Perugia e Pescara (in programma il prossimo 10 e 14 agosto) mentre il Trapani retrocede in Serie C.
Il verdetto del CONI
La Prima Sezione del Collegio di Garanzia del CONI, presieduta dal prof. Vito Branca, all’esito dell’udienza tenutasi in data odierna preordinata alla discussione ed alla disamina del ricorso Trapani Cacio contro FIGC avverso decisione CFA FIGC, preordinata alla discussione ed alla disamina del ricorso , ha assunto le seguenti determinazioni:
- ha dichiarato inammissibile l’intervento della società Delfino Pescara 1936 S.p.A.;
- ha dichiarato inammissibile la costituzione della società Cosenza Calcio S.r.l..;
- ha respinto il ricorso della società Trapani Calcio S.r.l. per quanto espresso in parte motiva, confermando la decisione della Corte Federale d'Appello della FIGC n. 88/2019-2020.
Per l’effetto, ha condannato la società Trapani Calcio s.r.l. alla refusione delle spese di lite, liquidate in € 5.000,00, oltre accessori di legge, a favore della FIGC, compensate per la metà. Nulla per le spese nei confronti delle altre parti.
