Ternana, Cristiano Lucarelli: "La pagnotta va ancora conquistata. Grazie a Mazzari mi sono convinto di allenare"

Il tecnico della Ternana Cristiano Lucarelli, intervenuto sulle colonne del quotidiano "Il Corriere dello Sport", ha parlato dell'ultima vittoria in casa contro il Teramo e degli obiettivi dei rossoverdi. “Abbiamo appena completato un terzo del cammino - affermato l'allenatore livornese - davanti ci sono 24 campionati di una giornata ciascuno, o due step di altrettante dodici gare. La pagnotta va ancora conquistata. Siamo riusciti a mettere in campo, per ora,  buona parte delle doti del nostro organico. Forse lo abbiamo fatto meglio della concorrenza, la quale, resta valida ed imprevedibile."

"Mai sentito di squadre che fanno un avvio spettacolare e poi subiscono un calo? E’ una caratteristica delle squadre della Serie C. Non tanto tempo fa è capitato all’Alessandria (scavalcata dalla Cremonese di Tesser la quale vince il campionato ndr) qualcosa di simile l’ho visto io a Catania con il Lecce (di Fabio Liverani ndr) che poi ha fatto annate super salendo dalla C alla A. Certo, poi ci sono i casi come la Reggina che ti dicono il contrario. In un campionato così ricco, qualitativamente, meglio non dare nulla di scontato."

Le ambizioni dei rossoverdi

“Posto l’ambizione del presidente Stefano Bandecchi, e la mia, abbiamo considerato una serie di indicatori. Prima di tutto, confermare alcuni giocatori reduci dalle precedenti annate non fortunate e cercare di arrivare ad acquisti animati dalla stessa voglia di riscatto. In C se corri forte hai fatto tre quarti del lavoro, se ci metti pure la qualità tecnica allora ti elevi sul resto delle squadre. Noi abbiamo tecnica ma anche morale. Perché vedere Falletti e Vantaggiato,  primi a spendersi nel lavoro di pressing e recupero palla, significa mandare un messaggio potentissimo a tutti gli altri”.

Il traguardo prefissato. “Mi incuriosisce capire  come reagiremo alle partite storte. I ragazzi devono mantenere i piedi per terra ma voglio che diano sempre il massimo senza mollare un centimetro. Ci saranno anche le partite sporche, quelle difficili da venirne a capo, dove la giocata del singolo le può decidere oltre i meriti guadagnati in campo. Noi di giocatori così, capaci di illuminare un pomeriggio grigio, ne abbiamo. Bisogna avere fame, inseguire con ossessione sistematica il miglioramento. Lucarelli deve ancora vincere. Sarebbe presuntuoso sostenere che top club come Bari, Catania, Palermo, Catanzaro, Avellino e Juve Stabia sono già fuori dai giochi per la promozione diretta”.

Walter Mazzarri fonte d'inspirazione per mister Lucarelli

“Mi sentivo allenatore già quando giocavo. In campo avevo una personalità di un certo tipo, i compagni mi seguivano. Degli allenatori avuti ho assorbito come una spugna: tecniche, concetti e metodi. Walter Mazzari è quello che mi ha coinvolto di più nell'intraprendere la carriera di allenatore.  Cosa dico ai giocatori a fine gara che li tengo lì in campo? In realtà nasce soprattutto per evitare certi climi accesi di fine gara con arbitri e avversari. Ma visto che ci sono, ne approfitto per parlare della gara appena conclusa e iniziare a pensare alla successiva."