Ternana, l'ex Luigi Garofalo ora in Malesia: "Palumbo e Falletti fanno la differenza. Il calcio in Asia è diverso"
Una nuova esperienza professionale per il preparatore atletico Luigi Garofalo. Dopo diversi anni in cui ha fatto parte dello staff tecnico rossoverde, sia in Primavera che in prima squadra, il classe 1982 ha intrapreso un'avventura al Rieti in Serie C fino alla scorsa stagione. Da febbraio il passaggio al Penang Football Club - una società calcistica malese con sede nella città di George Town e nello stato federato di Penang - la quale milita nella Liga Super.
Come è nata la possibilità di approdare al Penang in Malesia?
"E' stata una cosa un po' improvvisa - ci ha raccontato Luigi - in questa stagione avevo iniziato la preparazione a Foggia con mister Capuano, poi per divergenze di idee con la società, non abbiamo avuto modo di firmare e mi sono ritrovato a spasso. Verso fine novembre mister Trucha, il quale era l'allenatore dell'AFC Leopards in Africa, mi ha contattato chiedendomi informazioni su alcuni miei lavori che aveva visto. Abbiamo parlato un po' poi, dopo un mese, ha rescisso con la formazione keniota ed accettato l'offerta dal Penang, squadra vincitrice della premier League (serie B malese). A questo punto mi ha chiesto di poterlo raggiungere in Malesia. Essendo senza squadra e volendo provare un'avventura all'estero ha accettato volentieri la sua proposta."
Differenze tra calcio malese e quelle italia/europeo?
"Ci sono molte differenze. Innanzitutto avendo un numero limitato di stranieri le squadre sono formate quasi prevalentemente da locali, con abitudini di vita e di allenamento totalmente diversi dagli europei. Hanno una buona tecnica di base, abbinata però ad un ritmo di gioco più basso rispetto al nostro. Tutto sommato però devo dire che ci sono società molto organizzate, stadi molto belli e la gente è davvero molto appassionata."
L'esperienze pregresse con la Ternana ed il Rieti...
"Ho avuto la fortuna sia negli anni di Primavera che in quelli di prima squadra, alla Ternana e al Rieti, di conoscere e lavorare con allenatori importanti. Questi mi hanno lasciato molto a livello umano e professionale e ad ognuno di loro ho cercato di rubare qualcosa sulla gestione del gruppo e sull'impostazione delle sedute di allenamento. Ringrazio per questo tutti i tecnici che ho avuto in questi anni passati a Terni e Rieti."
Il rapporto con l'allenatore del Penang Tomas Trucha vero giramondo del calcio internazionale...
"Abbiamo un ottimo rapporto, c'è un confronto giornaliero sulle metodologie di allenamento e poi come dici tu essendo un giramondo mi aiuta nell'ambientamento qui. In Malesia la cultura è molto diversa quindi ci sono cose che io magari reputo non fattibili per un calciatore professionista e lui invece mi aiuta portandomi a capire che non si può cambiare cultura e mentalità di un popolo."
Lo straordinario cammino della Ternana di Cristiano Lucarelli...
"Credo che sia la più forte del campionato. Non ha 11 titolari ma 24, tutti i componenti della rosa, tra chi scende in campo e chi subentra, sarebbero titolari in qualsiasi altra squadra di C e probabilmente anche in formazioni di B. Ultimamente gli avversari che si incontrano in campionato giocano tutte alla morte contro le Fere, quindi a volte possono capitare giornate in cui non ti riesce tutto al 100%. Nonostante ciò la Ternana dispone di calciatori i quali possono cambiare l'inerzia della partita da un momento all'altro. Non vorrei fare nomi perché sicuramente dimenticherai qualcuno ma hanno, a parere mio, due giocatori che sono di almeno una categoria superiore forse anche due: Palumbo e Falletti. In questo rush finale del campionato - ha concluso Garofalo - loro due saranno sicuramente decisivi."