Ternana, progetto Liberati: unanimità di consensi dal consiglio comunale

Tommaso M. Ferrante   17:44   21/04/2021   Ternana Calcio    822 views

Ternana, progetto Liberati: unanimità di consensi dal consiglio comunale

Il progetto Liberati della Ternana all'esame del consiglio comunale. La seduta straordinaria è stata convocata a seguito della richiesta concordata ed avanzata dai gruppi consiliari di Lega, Fratelli d'Italia, Terni Civica, Forza Italia e della capogruppo del Misto Doriana Musacchi. Al primo punto dell'ordine del giorno verrà esaminato dalla plenaria, da remoto, di Palazzo Spada. La redazione di www.calcioternano.it seguirà il consiglio attraverso una diretta testuale dove riporteremo i principali interventi. Inizio dei lavori previsto per le ore 15.30.

Sta per iniziare il consiglio comunale straordinario. Al primo punto dell'ordine del giorno il progetto Liberati

Inizia la seduta del consiglio comunale straordinario con l'appello nominale

Come consuetudine parola ai consiglieri per la presentazione di atti ed interrogazioni

Federico Pasculli sull'ordine dei lavori: "Chiedo di discutere l'atto della consigliera Musacchi insieme al primo"

Doriana Musacchi: "Siccome l'atto è attinente al punto uno, chiedo di discuterlo insieme"

Si vota l'anticipazione del punto quattro al punto due, consequenziale a quello del progetto Liberati. L'assemblea da remoto vota favorevolmente

Inizia il dibattito con l'intervento di Leonardo Latini

"E' stato richiesto un consiglio straordinario per l'importanza del tema e l'impatto che la progettualità può avere sulla città. Il comune ha ricevuto lo studio di fattibilità lo scorso 23 febbraio. Da lì è iniziato un iter particolarmente serrato che dovrebbe concludersi con alcuni giorni di anticipo, rispetto alle tempistiche di legge e rispetto alla dichiarazione di pubblico interesse. Si andrebbe a realizzare una vera e propria città dello sport. Costituirebbe un polo attrattivo di enorme portata anche per la polifunzionalità del progetto. Un vettore di sviluppo per il territorio. Si tratta di strutture collocate in una posizione logistica invidiabile. Teatro di possibili eventi sportivi ma non solo. E' anche un'occasione di ripensare ad una zona urbanistica della città. Lo studio di fattibilità poggia anche sulla realizzazione di una clinica privata parzialmente convenzionata. Uno degli obiettivi principali è quello di costruire un ospedale nuovo. La sanità pubblica rimane da salvaguardare e potenziare. Questo non vuol dire che, a livello sussidiario, ci possa essere una clinica privata parzialmente convenzionata. Il tutto andrebbe anche ad incentivare la mobilità attiva. Un'opera di sviluppo per il nostro territorio, occasione anche per nuovi posti di lavoro. Il percorso non è agevole. La strategicità di Terni può essere un attrattore formidabile. Il nostro ospedale è dignitoso nell'accoglienza. Tuttavia nei prossimi anni, lo sarà meno"

Procedura: "E' nuova. Detiene degli aspetti di criticità. Il quantum di difficoltà è ulteriore ma non ci deve spaventare. Se lo interpretiamo come percorso da seguire per il bene di Terni, dei ternani, senza personalismi potremmo vederlo nascere. Instradando procedure normative corrette potremmo essere pionieri"

Benedetta Salvati: "L'iter è iniziato il 23 febbraio. La giunta ha individuato in Piero Giorgini il Rup. Abbiamo iniziato ad analizzare lo studio se c'erano gli estremi per iniziare la procedura. Il 9 marzo il Rup ha illustrato in sede di conferenza dei dirigenti il lavoro da affrontare. Si tratta di una procedura nuova, velocizza l'iter autorizzativo e nel contempo determina un notevole impegno dall'amministrazione. La conferenza dei servizi preliminare è stata indetta, dopo l'istituzione del gruppo di lavoro, con tutti i soggetti chiamati ad esprimere il loro parere. Il 26-27 aprile verrà fatta la determina di approvazione e la predisposizione della delibera di giunta. Sono arrivati già diversi pareri da parte degli enti preposti. Ogni parere presenta delle prescrizioni ed osservazioni che verranno trasferite al preponente. Abbiamo deciso di estendere le valutazioni a tutto il consiglio comunale. Entro la metà di maggio potremo, a seguito dei lavori di commissione, andare ad approvare l'interesse pubblico di questa opera"

Alessandro Gentiletti: "Non si può rischiare di prendere in giro una città sofferente. Attraversa un momento difficile. Si rischia di nascondersi dietro termini procedurali, rispetto a posizioni chiare da prendere. Sollecito dunque l'amministrazione ed il sindaco a prendere una posizione ufficiale. Tutti i gruppi politici possono dare il loro sostegno. Tuttavia chi decide è la maggioranza, chi ha vinto le elezioni. Ad esempio l'amministrazione può fare pressione a livello regionale, far sentire la propria voce, battere i pugni fortemente e rivendicare un ruolo nel nuovo piano sanitario regionale. Le forze politiche che non hanno vinto le elezioni possono proporre, migliorare ma non possono sostituirsi alla maggioranza. Lavoriamo in un'unica direzione ma chi governa faccia sentire la propria voce"

Sergio Armillei: "La Lega è assolutamente è favorevole allo stadio e alla clinica. Una nuova clinica consentirebbe un riequilibrio con il territorio perugino che ne detiene cinque. Eviterebbe ai pazienti ternani di curarsi fuori provincia ed in alcuni casi fuori regione. Avremmo un volano anche per le persone che arriverebbero fuori sede e soggiornerebbero in città. Benefici anche a livello occupazionali. Vedo solo vantaggi. Ho sentito dire che la clinica privata toglierebbe posti al Santa Maria. Falso. Con l'amministrazione leghista è stato re -istituito l'Otar per verificare la sussistenza del rinnovo delle convenzioni preesistenti. Chiediamo a gran voce come Lega, come cittadini il riequilibrio perchè di queste strutture la città ne ha bisogno. Viva Terni, viva la Ternana e viva il nuovo stadio"

Emanuele Fiorini: "Tutti mettiamo il nostro impegno affinché si realizzi il nuovo stadio. Tuttavia non possiamo prendere per i fondelli i cittadini. Pensavo che venisse convocata una seduta straordinaria molto più articolata. Da cittadino ternano e da tifoso lo stadio lo voglio. Il punto è un altro: la convenzione. Se Bandecchi non ha la convenzione non costruisce lo stadio. E' dunque necessario sciogliere questo nodo da parte del sindaco"

Francesco Filipponi: "Siamo assolutamente favorevoli come gruppo consiliare del Partito Democratico. Il nuovo stadio potrebbe completare lo sviluppo, la bellezza e la fruibilità di quell'area. Trattasi di un progetto ambizioso. Rispetto alla realizzazione della clinica è opportuno fare delle considerazioni. Siamo intanto favorevoli al riequilibrio territoriale. Tutto ciò deve avvenire in conformità delle normative vigenti. Occorre attendere tutti gli step che dovranno svilupparsi in modo chiaro, limpido per rispetto di tutti i cittadini"

Marco Cozza: "L'imprenditore Bandecchi sta facendo davvero tanto per il nostro territorio. Una persona che vuole investire su Terni ed in un settore che non porta inquinamento, non danneggia alla salute, tutt'altro. Chiede di poter costruire una clinica e poter disporre della convenzioni. La città di Terni avrebbe bisogno di una clinica per la salute dei ternani. I cittadini avranno sempre più bisogno di una sanità di altissimo livello. A tal proposito ben venga una sanità privata che si affianca ad una sanità privata"

Valdimiro Orsini: "Stefano Bandecchi è un grande uomo, poiché è andato ad aiutare tante famiglie in grave difficoltà. Sono d'accordissimo a concedere la cittadinanza onoraria, al di là dei meriti sportivi, proprio per la sensibilità dimostrata. Al di là di esprimere la nostra volontà non conosciamo il progetto nei dettagli. Non più tardi di un mese fa è stata approvato un atto di indirizzo sulla situazione della sanità ternana. Prima di tutto potenziamo la sanità pubblica senza essere pregiudiziali nei confronti di quella privata. E' chiaro che l'offerta della sanità privata deve completare quella pubblica. Prima di esprimere un voto c'è bisogno di conoscere il progetto. Chi ha voluto forzare la mano lo fa per speculare politicamente su questa questione. Tuttavia questo è un progetto di tutta la città. Esprimeremo il nostro parere dopo la conclusione dell'esito della conferenza dei servizi"

Michele Rossi: "L'idea di un impianto moderno non è solo il sogno di ogni tifoso ma di ogni città. E' necessaria però la fattibilità del progetto. Ci sono aspetti tecnici, prima che politici, da tenere in considerazione. L'iter dovrà essere seguito in modo dettagliato. Fondamentale instradare il procedimento amministrativo in modo corretto. Con la dichiarazione di pubblico interesse la società Ternana dovrà presentare il progetto definitivo. A mio parere l'amministrazione, seguendo questo percorso, crede fortemente in questo progetto. La convenzione non può essere rilasciata a priori. La politica deve rassicurare tutta la città. Nessuno potrà impedire il raggiungimento dell'obiettivo se ci si atterrà alle procedure di legge. Non si può essere contro a chi investe, crea posti di lavoro. Un'occasione irripetibile di sviluppo economico come hanno capito circa 15 mila sportivi sottoscrivendo la petizione del Centro coordinamento. Ci attende una sfida corale dove ognuno dovrà fare la sua parte".

Paola Pincardini: "Siamo tutti favorevoli al progetto. Tuttavia si è confuso l'entusiasmo, la voglia di rilancio e riscatto della nostra città con lo stesso progetto. Ringrazio il presidente solo per averlo pensato e tutte le attività messe in campo per lo sviluppo di Terni. In questa seduta però stiamo facendo chiacchiere, parlando di teoria e perdendo tempo monopolizzando il consiglio comunale. Nessuno si vuol fare trovare impreparato ma stiamo decidendo il nulla. Noi siamo amministratori ma non possiamo esprimere alcunché poiché l'iter non è stato completato. Chiediamo fatti e non chiacchiere"

Elena Proietti: "Il consiglio di oggi è una manifestazioni di intenti. In Italia gli stadi di proprietà sono soltanto cinque. Si parla di questo argomento in modo reiterato ma poi sussistono degli impedimenti burocratici. Da parte di questa amministrazione c'è una forte volontà sia per la realizzazione dello stadio che disbrigare la parte burocratica. Tutti gli attori devono fare la loro parte. Il presidente Bandecchi sta investendo tantissimo anche sull'impiantistica sportiva. Un imprenditore che definirei illuminato"

Luca Simonetti: "Sanità privata e pubblica sono temi sempre sostenuti da parte nostra. I nemici di questo progetto non sono all'interno di questo consiglio. I potenziali nemici siedono sui banchi della regione. Signor sindaco questa partita si gioca a Perugia, su quei tavoli. Solo la maggioranza può frenare il tutto, la stessa maggioranza a livello regionale. I colpevoli sono quelli che hanno i numeri ma non li usano. Non pensate di mettere in mano il cerino ad una forza politica non presente in consiglio comunale o ad un sindacato. Se le cose andranno bene avrete il nostro applauso ed i nostri voti. Altrimenti la responsabilità sarà soltanto vostra"

Doriana Musacchi: "E' un treno che passa da non farsi sfuggire. E' il momento di concretezza non di propaganda"

Lucia Dominici: "E' opportuno fugare ogni dubbio e parlare con serenità di questo tema. Portarlo in consiglio comunale è essenziale. Gli interventi di sindaco ed assessore sono stati molto chiari. La volontà dell'amministrazione è altrettanto chiara. Non è il momento di parlare di aspetti prettamente tecnici. Questo tipo di progetto non può che essere sostenuto a tutti gli effetti. Apprezzo la mobilitazione e l'interesse mostrato dai cittadini. Massimo sostegno a chi vuol investire e mettere radici sul nostro territorio"

Maurizio Cecconelli: "Stiamo dicendo tutti le stesse cose in maniera quasi pleonastica. Naturalmente ci associamo  nell'essere favorevoli al progetto, un'opera importantissima sotto tutti i punti di vista. La parte più spigolosa è quella della clinica. Non abbiamo nessuna preclusione alla sanità privata. Tuttavia ci dobbiamo rendere conto che inizia la battaglia. Ogni forza politica deve essere influente, a partire naturalmente dalla maggioranza. Possiamo semplicemente essere convinti e determinati. Il mio timore che forzare le procedure potrebbe diventare un boomerang. Occorre dare un senso a questo consiglio. In tal senso dovrebbe uscire la compattezza dell'assise nel sostenere il progetto"

Paolo Angeletti: "Ho ascoltato con attenzione ma non capisco il senso di questo consiglio. Non ci sono motivi per dissentire alla proposta della Ternana calcio. Siamo tutti d'accordo e favorevoli purché siano rispettati tutti gli iter necessari"

Federico Pasculli: "Non mi è piaciuto il fatto di legare questa discussione al nuovo ospedale, spingendo anche su una raccolta di firme, per questioni prettamente propagandistiche e di consenso. E' sempre emersa una contraddizione tra l'amministrazione locale e quella più a nord. Condividevo l'atto della consigliera Musacchi poiché il confronto è necessario con il presidente. Spero si inizi un iter chiaro che porti il risultato della realizzazione del progetto. Questa discussione si poteva fare prima per evitare tante polemiche diffuse in rete"

Federico Brizi: "La richiesta di consiglio straordinario nasce nel voler chiarire la nostra posizione. Purtroppo nei giorni scorsi sono scaturite delle polemiche ingiustificabili e strumentali. La Lega è assolutamente favorevole al nuovo stadio ed alle opere connesse. La costruzione dello stadio è patrimonio di tutta la città, un'opera di interesse nazionale. Non mi risulta che in regione si sia manifestato un dissenso nei confronti del progetto".

Comunardo Tobia: "Mio cugino ha dato tanta gloria alla nostra città. Ci sono dubbi sulle procedure. Noi vogliamo chiarezza. Siamo felici che la Lega sia a favore, però vi dovete mettere d’accordo. In comune dicono una cosa e in regione un’altra"

Anna Maria Leonelli: "Più che consiglio comunale pare uno spot. Occorre aspettare il termine della procedura amministrativa. Di conseguenza non sappiamo se verranno o meno concesse alcune cose"

Federico Cini: "Sono un tifoso di Terni. Questo tema ci costringe finalmente ad ampliare il nostro orizzonte, dovendo andare a discutere anche le tematiche di riequilibrio territoriale. Una grande opportunità per tutta la città. Noi possiamo fare una piccola parte del lavoro. Però ci stiamo prendendo tutte le responsabilità che possiamo prenderci"

Fine discussione

 

 

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