Ternana, la dura realtà della Serie B: si inizia con un ko
Il risultato di Ternana-Brescia 0-2 ha riportato i rossoverdi sulla terra ferma. I due schiaffi hanno fatto capire alle Fere la realtà della Serie B, ben diversa dal campionato di Lega Pro affrontato nella scorsa stagione. E' finito il tempo delle squadre materasso, delle vittorie in cui bastavano 20' minuti di buon calcio o della reazione veemente degli ultimi minuti per ottenere i tre punti. La vittoria dei lombardi, i quali si sono portati sul doppio vantaggio già dal primo tempo, è da considerarsi merita. La formazione di Filippo Inzaghi, rispetto alla Ternana, è riuscita a capitalizzare al meglio le occasione avute. Donnarumma e compagni, invece, non ci sono riusciti e questo in Serie B lo paghi a caro prezzo. Sicuramente l'occasione non sfruttata dell'ex numero 9 del Brescia avrebbe incanalato la sfida in un'altra direzione consentendo agli ospiti di sbilanciarsi di più ed aprire varchi al contropiede rossoverde. Il Brescia, diciamocelo, è stato cinico e più squadra rispetto alla compagine allenata da Lucarelli. In campo si sono visti anche tanti errori individuali da parte delle Fere e poca grinta. Certo è che il rigore di Bajic ha spianato la strada alle Rondinelle. Il contatto tra Agazzi e Jagiello, rivedendo le immagini, lieve ma c'è stato. Il direttore di gara - aiutato per la prima volta in questo torneo dal Var - ha assegnato il penalty ai biancoblù. Le tante sbavature difensive hanno agevolato il Brescia che, in occasione del secondo gol, ha trovato immobile il reparto arretrato rossoverde.
- foto Luca Pagliaricci
Nella ripresa, rispetto in altre circostanze, la tanto agognata reazione non c'è stata. La cattiveria si è vista in pochi elementi, soprattutto quelli subentrati dalla panchina, e quindi la Ternana non è stata in grado di riacciuffare il pari. Tanto possesso palla e poca incisività la davanti nonostante il modulo cambiato in corsa con il trequartista e le due punte. In ultimo possiamo dire che questa gara ha dimostrato a Lucarelli e ai suoi come la Serie B sia difficilissima. La salvezza, Defendi e compagni, dovranno sudarsela partita dopo partita magari facendo delle prestazioni meno brillanti - rispetto alla scorsa annata - ma più ciniche e più 'sporche'!