Ternana, il bilancio delle prime sette di campionato: dove c'è da migliorare
Sette punti conquistati in altrettante gare per la Ternana di Cristiano Lucarelli. Un bottino che risente delle tre sconfitte iniziali e delle quattro complessive, sommando l'ultimo ko di Cremona. Bilancio dunque in chiaroscuro partendo però da un presupposto riscontrabile dalla graduatoria. I rossoverdi hanno affrontato le attuali tre prime della classe per poi sfidare compagini come Monza, Spal e Parma ritenute tra le possibili assolute protagoniste, di questo torneo cadetto appena iniziato. Ci sono dunque delle attenuanti da prendere in esame per trarre delle prime considerazioni generali. Oltre al calendario, di certo poco amico al momento, anche la fase difensiva - soprattutto all'inizio - ha mostrato alcune crepe soprattutto in termini di solidità e sicurezza. I rossoverdi hanno subito tredici marcature complessive, quintultima retroguardia della B solo davanti a Vicenza, Crotone, Alessandria e Pordenone. Inoltre, altro aspetto da rimarcare, la scarsa vena dei due attaccanti di riferimento ossia Alfredo Donnarumma e Stefano Pettinari sui quali ci si attende quel qualcosa in più per ambire ad una stagione quantomeno tranquilla.
Detto ciò la Ternana ha evidenziato notevoli progressi, antecedenti alla sosta, che fanno ben sperare per il futuro. Una crescita in termini di autostima, consapevolezza dei propri mezzi senza dimenticare una qualità complessiva indubbia, dei propri singoli. A tutto ciò va computato una rosa profonda con molteplici alternative da poter sfruttare, anche in ottica di medio/lungo periodo. Le cinque gare in arrivo potrebbero consentire alle Fere di dare una prima svolta alla stagione, dopo aver 'tenuto botta' in questa primissima fase davvero complessa. Evocando una celebre canzone "Il bello deve ancora venire" come tutti ci auspichiamo.









