Non è stato sicuramente positivo l’inizio di campionato del Vicenza. I biancorossi finora hanno realizzato sette sconfitte e una sola vittoria. Quest’ultima è arrivata in trasferta nel turno prima della sosta per la nazionale contro il Pordenone. Questi difficili risultati attestano i veneti al penultimo posto in classifica, con dietro solo proprio i neroverdi. Avvio molto deludente soprattutto perché in estate le ambizioni del Vicenza erano nettamente diverse. Infatti, i biancorossi dopo aver disputato nella scorsa stagione un ottimo campionato da neopromossi, arrivando dodicesimi, avevano l’obiettivo di migliorare ancora in questa stagione, provando a fare un ulteriore salto e lottare per i Play Off.

Per puntare a realizzare questa ambizione il Patron Renzo Rosso ha acquistato nella sessione estiva di calciomercato giocatori molto importanti come l’attaccante Davide Diaw, il difensore centrale Riccardo Brosco, gli esterni sinistri Marco Calderoni e Nicola Dalmonte, il centrocampista Federico Proia, il quale lo scorso anno ha realizzato ben nove gol con la maglia del Cittadella. La squadra in mano alla prima giornata a Domenico Di Carlo, bandiera del club che già da due stagioni sedeva sulla panchina del “Menti”, appariva quindi sicuramente rinforzata. Ma le sei sconfitte nelle prime sei partite hanno portato all’inevitabile esonero dell’allenatore ex Chievo Verona.

Il nuovo Vicenza di Christian Brocchi:

Al suo posto è subentrato Christian Brocchi, pronto a rilanciare la sua carriera dopo la mancata riconferma alla guida del Monza. Il match d’esordio dell’ex allenatore del Milan ha visto la vittoria a Lignano Sabbiadoro contro il Pordenone, ma già la partita successiva contro la Reggina ha visto i biancorossi tornare alla sconfitta e mancare quindi la possibilità di dare continuità al primo successo della stagione. Se con mister Di Carlo la squadra si schierava prevalentemente con il 4-3-1-2, nelle prime due partite di Brocchi alla guida dei Lanerossi è stato schierato il 3-4-1-2. Punti fermi sono il portiere Grandi, la giovane coppia di mediani Zonta-Ranocchia e in queste due prime partite l’allenatore ex Monza ha sempre schierato davanti il tandem offensivo Longo-Diaw, con quest’ultimo che però sarà assente per squalifica al “Liberati”.