Ternana, tra aspettative e realtà: il bilancio del girone di andata
Un bilancio del girone di andata piuttosto autorevole, è stato già tracciato. Ci ha infatti pensato il presidente della Ternana Stefano Bandecchi ad etichettarlo in un certo modo. Secondo il massimo esponente del club: "Questo girone di andata ha fatto schifo. Chiediamo scusa alla cittadinanza ed alla tifoseria". A nostro avviso comunque non tutto è da buttare. Capiamo e comprendiamo naturalmente le ragioni del presidente. Tuttavia la squadra è appena sotto di due punti dall'asticella dei venticinque punti, ossia metà dell'obiettivo 50 lunghezze. Inoltre, altro aspetto da rimarcare, detiene tutte le potenzialità per poter disputare un girone ritorno da protagonista, come tutti auspichiamo.
Due fasi (iniziale e finale) sottotono ed una miniserie positiva di cinque turni utili. Dopo le prime quattro gare di campionato (1 punto) la compagine rossoverde è riuscita ad adeguarsi alla nuova categoria, esprimendo anche un buon calcio. Ha pesato l'alternanza di risultati, la mancanza di un equilibrio complessivo che non ha portato quella continuità auspicata. In questo girone di andata, senza messe misure, i rossoverdi hanno chiuso con ventinove reti attive e trentuno passive. Possono annoverare Falletti e Donnarumma tra i calciatori più prolifici del torneo e Partipilo come miglior uomo assist della categoria. Numeri importanti da sottolineare per una compagine che vuol puntare a quota 50 punti, raggiungendo così l'obiettivo permanenza.
