Cristiano Lucarelli post Ternana-Cremonese, segui in DIRETTA la conferenza
Cristiano Lucarelli post partita. Al termine del match Ternana-Cremonese, queste le parole del tecnico rossoverde Cristiano Lucarelli raccolte nella sala stampa del "Liberati": "Penso che la prestazione di oggi sia sotto gli occhi di tutti, per questioni di centimetri andiamo sotto a Ferrara ed oggi non riusciamo a riacciuffare una gara che meritavamo. La differenza di oggi l'ha fatta la trasmissione di palla tra centrocampisti e attaccanti, la vera differenza sta li e nella praticità e mestiere della Cremonese. Il saper gestire i finali di partita è uno spunto importante".
"Penso che la Ternana anche se rimaneggiata può giocarsela con tutti ed oggi ne è stata la dimostrazione. So che la situazione infortuni incomincia ad essere pensante, ma sapete non amo gli alibi. Abbiamo preparato la gara come sempre per vincerla, la squadra ha dimostrato di stare bene. C'è stata una grande reazione al loro gol, non c'è nessuna crisi e non permetterò che passi questo concetto".
Sulla sostituzione di Pettinari: "Problema al flessore. In riferimento al match di martedì contro il Pordenone perdiamo Donnarumma per il covid, Ghiringhelli per un probelma sotto al piede. Recuperiamo solo Palumbo e Diakitè. La squadra ce l'ha messa tutta per vincere la partita, è il mio spirito poi sappiamo che il calcio è così. Come spesso accade il risultato del campo è diverso da quello che effettivamente potrebbe essere. Per me oggi la Ternana poteva vincere".
"Bogdan ha fatto un'ottima partita, chi ha dovuto tirare più la carretta può essere che ora sia un po' più stanco. Ci siamo abbassati due volte, abbiamo preso due tiri e due gol col discorso vento a parte che ha influito. La nostra valutazione di oggi era che avendo due attaccanti prestanti volevamo tenerli lontani dall'area di rigore. Ci sentivamo di tenere lontani Ciofani e Gondo. Per onestà intellettuale ho rivisto il fallo e ci poteva stare, si può valutare invece che per ogni fallo laterale o per ogni fallo si perdeva tempo. Oggi forse l'ammonizione di Partipilo è stato più ingenuo lui"
