Ternana, introiti e risorse Serie B: come viene ripartita la mutualità tra le società
Una bella torta da spartire con tutte e venti le società di Serie B. Al termine della stagione anche la Ternana parteciperà alla ripartizione della mutualità, uno degli elementi preponderanti per consentire di rimpinguare le casse di ogni singolo club, al pari naturalmente dei diritti televisivi, marketing, biglietti, premi di valorizzazione ed altre entrate. Rispetto alla stagione 2017/2018 coincidente con l’ultima apparizione cadetta delle Fere, prima della retrocessione, i parametri sono diametralmente cambiati.
Se prima infatti la ripartizione consisteva nel valutare i risultati ottenuti (40%), nel corso della stagione, oltre al minutaggio degli under (10%) ora sono gli altri elementi da esaminare, fermo restando che metà dell’importo complessivo veniva distribuito in modo equo. In primo luogo le risorse relative al minutaggio under 23, giovani convocabili nelle nazionali giovanili, ammontano al 50% del totale. Successivamente lo sviluppo infrastrutturale (15%) e le restanti destinate, sempre in proporzione, in base allo sviluppo dei settori giovanili e stipendi destinati agli Under.
Insomma la B ha ulteriormente messo al centro del progetto i giovani ed il loro impiego. Al momento la Ternana può vantare le seguenti presenze per gli under 23: Salim Diakite (16 presenze); Christian Capone (16 presenze ed una rete); Ilias Koutsoupias (18 presenze ed una rete); Simone Mazzocchi (20 presenze e 4 reti).