Cristiano Lucarelli pre Ternana-Frosinone, "Sorensen ha finito il campionato"
Ternana-Frosinone Cristiano Lucarelli. Due giorni dalla sfida con i ciociari, si gioca lunedì 18 aprile ore 18, il tecnico delle Fere interviene in sala stampa. Condizione della squadra rossoverde, focus sull'avversario odierno e volata play-off saranno le tematiche da disquisire. La redazione di www.calcioternano.it seguirà in diretta l’evento mediante una diretta testuale, a partire dalle 13.30. In collaborazione con On Tv forniremo anche la diretta video.
Le principali dichiarazioni dell'allenatore
Cristiano Lucarelli: "Da quando abbiamo battuto l'Alessandria si è aperto un piccolo spiraglio. Da quel momento in poi sapevamo che appena facciamo un passo falso sarebbe finita la corsa. Sarà sicuramente un gara contro una squadra che mi ha veramente impressionato, soprattutto nel girone di andata, e nella sfida contro di noi giocata allo Stirpe. Ho visto, in quell'occasione, una squadra combattiva che ha lottato - con un uomo in meno- a vincere la contesa. Lunedi non sarà semplice, però sappiamo che vincere questo match ci avvicina a loro con tre partite da giocare."
In vista del derby. "Mi scoccia leggere certe cose sulla gara con il Perugia. Non è una gara decisiva e pensavo che l'ambiente fosse cresciuto invece non è cosi. Per quello che è il campo ogni partita a suo tempo, capisco che da un punto di vista giornalistico ha un suo perchè ma noi non ci pensiamo. Vogliamo finire la stagione da persone serie ed in una certa maniera. Onoreremo il campionato e la maglia fino alla fine. Negli anni mi aspetto una Ternana diversa mentalmente non solo all'interno dei confini dell'Umbria."
La condizione della squadra. "Questi due allenamenti serviranno per capire chi partirà dal primo minuto. Sorensen probabilmente ha finito il campionato, problema muscolare e quindi i tempi di recupero saranno lunghi. capuano è da valutare, ha fatto un warm up ieri. E' difficile che possa giocare senza antidolorifici. Le varianti poi sono tattiche. Contro il 4-3-3 non è escluso che si ritorni con il 4-2-3-1 come ho fatto e detto contro il Lecce. Con tre attaccanti davanti, mi piace schierare un uomo in più. Ho questi due giorni per decidere. la squadra dal punto di vista tattico è recettiva, mentre sui compiti tattici dobbiamo crescere un po'. Spesso non riusciamo a coniugare le due cose."
Il pubblico del liberati. "Da come mi aspettavo pensavo più affluenza di pubblico sono sincero, e da come conoscevo la piazza di Terni. Ci tengo però a ringraziare lo zoccolo duro e tutti quei ragazzi che ci seguono in trasferta. Sinceramente non ho visto l'entusiasmo della neopromossa, sembra di essere in Serie B da dieci anni e con lo stress di tornare in Serie A. L'orario delle 14 non agevola il tifoso. Andare allo stadio deve essere un divertimento e non una corsa."
Il futuro di Lucarelli. "Con il presidente ci parliamo spesso. Mi ha comunicato che gli unici rinforzi della prossima stagione saranno quattro 2001 e basta. Io non ho problemi a lavorare con i giovani, ovviamente dipende anche da che giocatori sono. Il presidente ci ha chiesto di essere autoprodottivi, come società, e quindi bisognerà valorizzare dei giovani talenti e con questi proveremo a vincere il campionato. Con il presidente chiariremo le piccole incomprensioni di persona, mi piace parlarne a quattrocchi. La comunicazione a contorno deve essere fatta in una certa maniera ma la mia intenzione è rimanere."
Due ricordi emozionanti del mister. "Volevo ricordare Piermario Morosini. Mi è doveroso un pensiero a lui ed ai familiari visto che è il decennale dalla sua scomparsa. L'altro pensiero invece è rivolto alla città di Catania ed ai tifosi del Catania. Nutro un grande affetto alla città e credo sia una grande perdita di una piazza calcistica. Sono certo che tornerà più forte di prima, un abbraccio a tutti i catanesi."
Fine conferenza stampa
