Ternana, Alessandra Favoriti: “Cesar Falletti atleta modello”. Percorso e sviluppi post infortunio
Un lavoro meticoloso, caratterizzato da impegno massimo e dedizione. Il trequartista della Ternana Cesar Falletti prosegue nell’iter riabilitativo arrivato alla fase della riatletizzazione. Un percorso compiuto scaturito dall’infortunio patito nel corso del match contro il Monza (15 febbraio), la prima visita a Villa Stuart (16 febbraio), l’intervento di ricostruzione del legamento in artroscopia (21 febbraio) ed i successivi controlli.
La dottoressa Alessandra Favoriti, intervenuta alla redazione di www.calcioternano.it, ha seguito da vicino il trequartista rossoverde, monitorandone anche i progressi, dopo la lesione del legamento crociato anteriore, dovuta ad un trauma in campo durante un’azione di gioco. “Dopo l’intervento di ricostruzione a cura del professor Mariani – spiega la dottoressa – è stato attenzionato dall’equipe di Villa Stuart per poi rientrare in città ed iniziare il percorso di fisioterapia e riabilitazione, in collaborazione con il centro Galeno del dottor Martella. Il protocollo di recupero tiene conto dell’aspetto clinico e chirurgico. Un percorso che cura il recupero della mobilità articolare, la rieducazione motoria e propriocettiva, antecedente alla fase di riatletizzazione. Dal terzo mese in poi dunque recupero graduale del gesto sport-specifico”.
Un lavoro di squadra ben congeniato: “E’ stato seguito allo stadio da me, coordinando il lavoro in particolare con Roberto Trotta. Inoltre Luca Coletti e Jacopo Sallusti che tutt’ora sta continuando a seguirlo nella fase attuale di riatletizzazione. In questi giorni sta cominciando ad inserire lavori con la palla. A tre mesi dell’intervento abbiamo fatto l’ultimo controllo dal professor Mariani, con il quale ci siamo interfacciati a più riprese. Da un punto di vista prettamente ortopedico ha superato la prima parte fisioterapica con successo”. La grande voglia di Cesar: “E’ rimasto a Terni e sta lavorando tra campo e palestra. Adesso continuerà ad inserire volume di lavoro avvicinandosi al gesto sport specifico”.
Nessuna previsione: “Generalmente rispetteremo i tempi di recupero che oscillano tra sei e nove mesi. Sta andando bene anche perché si sta allenando con una grande voglia di rientrare. Andrà in ritiro con la squadra anche se, in un primo periodo, svolgerà lavoro differenziato per essere inserito gradualmente in gruppo”.
La dottoressa Favoriti tiene a specificare: “Si è impegnato tanto e rappresenta un vero e proprio atleta modello. L’ho visto motivato fin da subito, anche perché ha avuto tante persone attorno che lo hanno sostenuto. Cesar è importante per il gruppo, una persona molto carismatica dentro e fuori dal terreno di gioco. Poi i compagni lo hanno supportato e lui, appena ha potuto, è tornato allo stadio. Abbiamo vinto diverse partite quindi il suo spirito positivo si è fatto sentire”.









