Ternana, metamorfosi rossoverde in una sola partita
La partita giocata al Tardini è stata una vera e propria metamorfosi della Ternana. Il tecnico Cristiano Lucarelli, viste le tante defezioni della gara (ben 5 calciatori indisponibili), ha optato per un modulo 3-4-3 che, in fase difensiva, è diventato un 5-4-1. Le Fere però, nella prima frazione di gioco, hanno subito troppo la verve offensiva degli emiliani e hanno portato troppo il baricentro all'indietro favorendo gli attacchi della squadra di Fabio Pecchia e concludendo i primi 45' sotto di un gol (rete di Delprato). Nelle statistiche proposte a fine primo tempo sono risultati zero tiri, zero conclusioni nella porta, zero assist e zero calci d'angolo.
Nella ripresa il cambio Diakitè-Agazzi, l'assetto di gioco portato al consueto 4-3-2-1 ed un cambio di mentalità nei rossoverdi hanno fatto si che la Ternana ribaltasse il match in suo favore. La squadra di Lucarelli è diventata più ordinata ed equilibrata in campo. Non si è schiacciata più all'indietro, come era successo nella prima frazione, ed è riuscita a farsi vedere con frequenza dalle parti di Buffon.
Infatti, al primo tiro in porta del match, le Fere sono passate con Coulibaly. La solita sbavatura difensiva ha permesso ad Inglese di segnare il 2-1 poi, grazie ad un atteggiamento un po' più remissivo dei padroni di casa, la Ternana ha trovato coraggio. Prima il pari di Donnarumma, con assist servito da Romagnoli, e poi la super rete di Corrado hanno permesso alla Ternana di sbancare il Tardini per la seconda stagione consecutiva!
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