Centro Sportivo della Ternana, l’ira funesta dei tifosi e le ragioni di Stefano Bandecchi
Un fulmine a ciel sereno ha scompaginato il pomeriggio di sabato 24 settembre, dei tifosi della Ternana. Dapprima i post del vicepresidente Tagliavento e successivamente di Stefano Bandecchi. Sono poi arrivate le parole del sindaco Leonardo Latini, a seguito di indiscrezioni dei colleghi che confermavano il tutto: “Mi sembra opportuno precisare che è stato notificato da parte di un Comitato ricorso al TAR nei confronti degli atti di variante urbanistica relativi all’area individuata dalla Ternana Calcio per la realizzazione del centro sportivo”.
Apriti cielo. L’iter sembrava ormai ad un passo dal concretizzarsi, come avevamo riportato proprio venerdì 23 settembre. Dalle firme per l’acquisto dei terreni alla presentazione ufficiale del progetto. Insomma. Una road map delineata. Poi è arrivata questa notifica che potrebbe letteralmente scombussolare i piani per la realizzazione del complesso. Ed ecco l’ira funesta dei tifosi, sui social che di certo non potevano non commentare un qualcosa che nessuno (o quasi) si sarebbe mai immaginato. A tal proposito il Centro coordinamento club che ha sempre sostenuto (ed a ragione aggiungiamo noi) il presidente nei progetti per innalzare il livello e la spendibilità della società e della città dovrebbe convocare a breve una conferenza stampa. Corretto. Senza andare oltre vorremmo fare un piccolo ragionamento, tralasciando il discorso specifico.
Il presidente, durante il suo intervento afferma: “Per restare in Serie B e sognare occorrono infrastrutture diverse”. Ha pienamente ragione e lo abbiamo constatato con i nostri occhi. Ha fatto un investimento sulle strutture del Campomaggio per consentire ai suoi ragazzi di allenarsi su terreni in erba naturale. Ora i rossoverdi sono stati costretti a tornare al Taddei, dopo alcune settimane. Siamo tornati ‘a carissimo amico’ senza trovare una soluzione temporanea. Come si può ambire alla massima serie se non ci sono infrastrutture? La categoria massima non si raggiunge solo con il risultato ma anche con il contorno che deve essere adeguato.
“Siccome io voglio sognare ci sposteremo”. Altra frase che nasconde le comprensibili ambizioni del presidente. Lo abbiamo criticato anche noi in passato ed a volte non siamo d’accordo con alcune sue esternazioni. Ma ha pienamente ragione, pienamente ragione. Basta guardarsi appena indietro con gli oltre 11 mila del Liberati. Sognare è lecito soprattutto quando si investe, credendo in un progetto. Ed il presidente Bandecchi ha investito tanto, lo sta facendo ancora e questo è un dato incontrovertibile. Non importa quanto.
Infine una riflessione a margine: la Ternana è stata acquistata da Unicusano che aveva un parco giocatori limitato, alcuni terreni e poco altro. Lo ricordate? Bene. Patrimonializzare significa progettualità, prospettiva, spendibilità ed appetibilità nel caso di futura vendita. Ai nostri lettori le riflessioni del caso.