Centro sportivo Ternana, la società guarda a Narni scalo: lo scenario
Il Centro sportivo della Ternana torna in Consiglio comunale, a seguito dell’interrogazione sottoscritta dai consiglieri Emanuele Fiorini, Valdimiro Orsini, Doriana Musacchi, Luca Simonetti e Comunardo Tobia. Nel corso del Question time in programma domani, giovedì 22 dicembre, l’assessore preposto Federico Cini risponderà alle tematiche poste dagli esponenti di palazzo Spada. Nello specifico perché: “Non sono state avanzate rimostranze relative al vincolo paesaggistico, in ordine all’intervento dei campi di padel, la cui copertura è di forte impatto ambientale” nella zona dove si doveva costruire la struttura. Inoltre: “Se e quali iniziative vuole adottare l’amministrazione, nell’ottica di massimizzazione dell’interesse pubblico, al fine di pervenire ad una rapida soluzione della vicenda in modo tale da consentire un rapido inizio dei lavori”.
Al momento, come è noto, la realizzazione del Centro sportivo della Ternana vive una situazione di impasse, a seguito del ricorso presentato da alcuni privati. Pertanto la società si sta guardando intorno in attesa di capire: “Se determinate norme rientreranno in vigore a partire da inizio anno nuovo” come affermato dal presidente Stefano Bandecchi al microfono di Tele Galileo. Il massimo esponente del club ha poi aggiunto che: “Avremo a disposizione circa sessanta ettari" non specificando però l’eventuale location. L’intendimento del club – secondo quanto raccolto dalla nostra redazione di www.calcioternano.it – sarebbe quello di puntare forte sulla zona di Narni scalo e nello specifico l’area ex Spea, come soluzione alternativa rispetto a Villa Palma. Pertanto nel corso del mese di gennaio si avranno le risposte auspicate e soprattutto, presumibilmente, compiranno dei passi importanti per la realizzazione della struttura.
