Ternana, attente valutazioni e rimediare a questa stagione. Basta insulti tra tifosi e presidente!
E' crisi nera. La Ternana chiude il 2022 nel peggiore dei modi. Se dopo la bellissima vittoria in casa del Benevento (15 ottobre 2022, ndr), ci avessero detto che le Fere avrebbero vinto una sola partita in dieci gare disputate, nessuno ci avrebbe creduto. Anzi tutti avremmo pensato al peggiore incubo che si potesse sognare. Invece è successo proprio questo. Dopo la sconfitta casalinga contro il Genoa, allora la Ternana si trovava in prima posizione, è scattato qualcosa nella mente dei rossoverdi. Un'involuzione inspiegabile che ha portato, qualche settimana dopo, all'esonero di Cristiano Lucarelli e successivamente all'incapacità di fare punti importanti nelle successive gare, nonostante il cambio di guida tecnica. Sicuramente qualcosa si è rotto. Si nota, all'interno della squadra ma anche nella dirigenza, una mancanza di serenità.
Questo lo si è percepito, in special modo, da quello fatto vedere in campo dalla squadra. Nelle ultime due partite la Ternana ha perso 3-0 sia in casa con il Como che in trasferta a Frosinone. Dinanzi ai lariani non è mancata la prestazione, la squadra rossoverde ha avuto le sue occasioni prendendo un palo ed una traversa ma poi c'è stato un crollo mentale incassando le altre due reti. Stessa cosa è successa al 'Benito Stirpe'. Nella prima frazione la compagine di Andreazzoli ha giocato alla pari della capolista, subendo un gol, ma avendo comunque la possibilità di poter ristabilire la parità. Nella ripresa si è sciolta come neve al sole e gli avversari hanno preso il sopravvento territoriale e tecnico. Il presidente Stefano Bandecchi ha fatto le sue scelte cambiando allenatore, ora, con una settimana di tempo vista la sosta, c'è bisogno di compiere attente valutazione per poter migliorare la situazione e terminare al meglio la stagione. Capire ed analizzare chi potrà continuare il percorso intrapreso e chi - eventualmente - salutare.
La mancanza di serenità si vede anche dal punzecchiamento - via social - tra tifosi e presidente. Tutto ciò è veramente ridicolo e alquanto puerile. Il tifoso ha pienamente ragione nel contestare squadra e presidente quando le cose vanno male. Questo, però, va fatto con i toni giusti e senza insultare. Stessa cosa per il presidente Bandecchi, il quale, non deve cadere nello stesso errore. Il rispetto per i colori rossoverdi deve esserci per entrambe le componenti. Sia per chi gestisce una realtà tale che consenta ai supporter delle Fere di poter assistere ad un campionato importante come la Serie B e sia per chi, come il tifoso, ci mette passione e spirito di sacrificio per sostenere la sua squadra del cuore in casa ed in trasferta. Per risalire la china c'è bisogno di unità d'intenti in tutte le sue componenti. Speriamo che questo finale di 2022 sia di riflessione, per poi ripartire con slancio nel 2023!
