Ternana, progetto stadio clinica: “La palla passa al Comune. Il parere dissenziente viene superato”
Il progetto della Ternana stadio-clinica torna attuale, nel dibattito quotidiano a seguito della preadozione del piano dei Fabbisogni della rete ospedaliera umbra. Il motivo naturalmente risiede nella redistribuzione dei posti letto accreditabili, per un numero complessivo pari a 95 che potrebbe riaprire scenari importanti, in ottica quantomeno di medio periodo. Come è noto, lo scorso 3 novembre, si era conclusa la conferenza dei servizi decisoria che aveva dato parere favorevole al progetto, con prescrizioni. Per spiegarla in modo chiaro e sintetico, ricordando le parole del vicepresidente della Ternana Paolo Tagliavento: “Ad oggi possiamo costruire lo stadio ma senza clinica”.
Lo scenario potrebbe mutare, come sottolineato dall’assessore regionale Enrico Melasecche: “La palla passa adesso al Comune che, coerentemente con quanto deliberato, non può non iniziare ad interloquire con la Regione, con urgenza, per dare seguito anche alla conferenza dei servizi decisoria che aveva deliberato a favore, all’unanimità dei giudizi tecnici, ad eccezione di quello dissenziente della Sanità che ora, a fabbisogni definiti, viene superato come precisa il giudizio conclusivo della conferenza stessa. Quindi deve dare seguito alla dichiarazione di interesse pubblico della realizzazione dello stadio e delle altre opere pubbliche come da progetto presentato dalla Ternana. La Regione, a sua volta, deve procedere con la realizzazione delle nuove strutture ospedaliere pubbliche considerato che quelle attuali sono le più obsolete dell’Umbria”.
Il presidente Stefano Bandecchi, attraverso un video su instagram, ha dichiarato: “Finalmente la Regione ha mantenuto l’impegno preso ovvero novantacinque posti letto alla sanità privata per il ternano. Finalmente è stato fatto adesso, un po' tardivi poiché questa operazione poteva essere fatta prima del progetto stadio-clinica. C’è il tempo per mettere a posto. La palla passa al Comune di Terni che potrà provvedere di questi posti letto, come da conferenza”.
