Calciomercato Ternana, reparto ridotto per le Fere: salgono le preoccupazioni

Un reparto d’attacco contingentato per la Ternana, ridotto quasi all’osso. Manca poco meno di una settimana al termine della sessione invernale di mercato. Soltanto ieri, martedì 24 gennaio, scrivevamo di possibili scenari, dopo la cessione ufficiale di Pettinari e quella ormai prossima di Raul Moro. Scenari che rischiano di non concretizzarsi e lasciare la batteria offensiva piuttosto risicata, sotto il profilo numerico e non solo.

Partiamo da un presupposto. Se non dovesse mutare nulla, fino alla fine della sessione, la Ternana si ritroverà in rosa i soli Capanni, Falletti, Partipilo, Favilli e Donnarumma in organico. Per un sistema di gioco che prevede due centravanti o comunque un calciatore offensivo ed una punta andrebbero più che bene. Tuttavia vi sono notevoli distinguo: Donnarumma è infortunato e non ci sono tempistiche certe sul suo recupero. Inoltre Falletti sta attraversando un periodo negativo, dettato naturalmente – purtroppo – dal post lungo infortunio. Nel corso della prima parte di campionato Favilli ha accusato problemi fisici che ne hanno limitato le potenzialità. Infine anche Capanni è spesso bersagliato dalla sfortuna e non è riuscito, fin qui, ha mostrare tutte le proprie qualità.

Torniamo dunque ai possibili scenari. Per diverse settimane il nome di Sebastiano Esposito era stato accostato ai rossoverdi. Il calciatore ora è conteso da diversi club cadetti come Bari, Palermo, Sudtirol, Perugia e potrebbe dunque definitivamente sfumare, un suo passaggio. Le riflessioni sono doverose: pacifico pensare e mettere a terra le cessioni di Spalluto e Rovaglia per garantire loro un maggior minutaggio. Nulla da obiettare sui trasferimenti di Raul Moro e Pettinari, poiché il mercato impone delle scelte. Tuttavia dall’abbondanza si rischia davvero di presentarsi in 'modalità' Reggio Calabria mettendo anche in difficoltà mister Andreazzoli.