Ternana, emergenza difesa: cessione di Alessandro Celli alquanto 'frettolosa'
Ultime due partite di campionato per la Ternana. Il tecnico Cristiano Lucarelli, per le gare dinanzi al Como e al Frosinone, si troverà con una difesa ai minimi termini. Contro i lagunari Diakitè e Sorensen, per via delle squalifiche, non saranno del match mentre bisogna valutare le condizioni di Mantovani uscito anzitempo dalla gara contro il Sudtirol. Inoltre c'è Capuano, appena rientrato dopo un infortunio, e Bogdan e Mazzarani utilizzati con il contagocce dall'allenatore livornese.
Visto però la prestazione fornita da Alessandro Celli, con la maglia del Sudtirol, al Libero Liberati le domande sorgono spontanea: perchè il calciatore romano è stato ceduto? Non poteva comunque far comodo un giocatore duttile come il classe 1994? Con il sennò del poi possiamo dire di si. Nella conferenza di presentazione del Lucarelli bis, il direttore sportivo Luca Leone si era cosi espresso sulla cessione di Celli: "Eravamo tre terzini sinistri quindi il primo giorno di mercato, visto che il difensore romano aveva delle richieste, abbiamo deciso di mandarlo a giocare. Non sapevamo che il mister (Andreazzoli, ndr) si mettesse a tre dietro. Questa soluzione è nata solo dopo la cessione di Celli." Probabilmente una valutazione un po' troppo frettolosa visto che, Celli, oggi è titolare inamovibile con il Sudtirol e si sta giocando la Serie A.
