Narnese, Matteo Filipponi: "È stato un campionato molto strano"
Salvezza arrivata all'ultimo tuffo per la Narnese. La squadra di Marco Sabatini, nella giornata conclusiva della regular season, ha pareggiato 0-0 contro la capolista Ellera ed ha staccato il pass per il mantenimento della categoria. Un campionato partito con tutt'altre ambizioni poi un calo che ha costretto, Silveri e compagni, a giocarsi la permanenza in Eccellenza. Il centrocampista Matteo Filipponi, al taccuino di www.calcioternano.it, ha parlato della gara di domenica. "Sapevamo l’importanza della partita e che era fondamentale fare punti per evitare i Play out. Abbiamo affrontato il match come una finale ma con la consapevolezza di essere una squadra forte e unita che tra le tante difficoltà si era ritrovata in quella situazione, nonostante si giocasse in casa della prima in classifica la quale doveva vincere per arrivare prima in campionato. Siamo stati molto bravi e ci siamo riusciti, abbiamo fatto una grandissima partita di cuore e testa."
L'obiettivo stagionale cambiato in corsa. "Avevamo iniziato il campionato con il piede giusto e con l’idea di poter fare qualcosa di importante. Si sa, a volte le stagioni vanno così e per vari motivi ci siamo ritrovati a lottare per un altro obiettivo anche se, comunque, la quarta classificata è arrivata solamente due punti sopra noi. È stato sicuramente un torneo molto strano."
Il campionato di Filipponi e il futuro in casa Narnese. "È stata per me una stagione di alti e bassi, dove nella prima parte ho avuto più spazio e successivamente, qualche problemino (pubalgia) mi ha un po’ condizionato. Ora sto bene e sono contento di aver aiutato la squadra anche attraverso diversi assist (5) a raggiungere l’obiettivo, che è la cosa più importante. La squadra viene prima di tutto. Ovviamente l’obiettivo della Narnese deve essere quello di lottare ogni anno per la vittoria del campionato, perché una città come Narni - ha concluso il centrocampista rossoblù - merita categorie importanti."
