Guardea, Matteo Luzi: "Parola d'ordine della nuova stagione: organizzazione"
Il campionato di Promozione girone B è appena terminato. Il Guardea del presidente Monetini ha ufficializzato il nuovo direttore sportivo, ossia Matteo Luzi, ed ha saluto il tecnico Filippo Avola. Entro breve ci sarà il nome del nuovo allenamento ma il ds rossoblù ha voluto presentare la stagione 2023/24 sotto tanti punti di vista. "Il Guardea c’è e ci sarà, riparte e lo farà con il solito entusiasmo e la solita caparbietà. Con un senso di appartenenza ad una comunità che continua a puntare molto anche e soprattutto sul calcio. In una comunità piccola come la nostra, una società sportiva può rappresentare un asset importante per lo sviluppo sociale ed economico con l’indotto diretto ed indiretto che genera, uno strumento valido per la crescita dei giovani. E’ nostra intenzione consolidarsi quale realtà di riferimento sportivo/calcistico locale (collaborando con le società confinanti) ed essere un modello che catturi nei nostri giovani l’aspirazione di giocare al calcio per il proprio paese, e che sia un viatico per riportare gli appassionati a sostenere incondizionatamente e con condivisione i colori che rappresentino Guardea."
Una associazione rivolta alla gente del posto. "È aperta a tutti coloro che vogliono vivere momenti di sport rappresentando la nostra cittadina perchè il progetto tecnico che ho intenzione di portare avanti sarà quello di dare innanzitutto spazio ai giovani del paese. Si parte dai calciatori che sono con noi da tempo ed i quali hanno già espresso l’intenzione di rimanere nella rosa, individuando degli innesti di spessore e di Categoria che possano valorizzarli e farli crescere calcisticamente. Insieme alla Società e allo staff Tecnico collaboreremo in sintonia. Lo faremo con grande impegno, con la voglia di fare bene e soprattutto con l’auspicio di centrare insieme i migliori risultati. L'ambizione storica della Società è intatta, solida e con uno sguardo verso l’alto. La solidità che l’Asd Guardea ha dimostrato in questi anni è sinonimo di serietà e lungimiranza."
L'impegno del direttore sportivo. "Voglio 'costruire', per la prossima stagione, una bella sinergia anche con la Juniores. Per fare a modo che una Under 19 funzioni al meglio è fondamentale avere un rapporto stabile e produttivo con la prima squadra. Faremo in modo che alcuni allenamenti vengano programmati negli stessi giorni per far sì che possano essere svolti insieme. Questo, ritengo sia molto importante affinché tutti crescano e si alimenti sempre l’idea di gruppo unito e compatto, con obiettivi condivisi. Da quando, con entusiasmo, ho accettato questo ruolo molte persone del paese si sono avvicinate alla Società con la volontà di aiutare e di far crescere un gruppo dirigenziale storico già molto affiatato.
E’ mia intenzione collaborare anche con il responsabile del settore giovanile Fabio Andreucci in modo da attenzionare anche le nuove leve dell’agonistica U17 e U15. La Parola d’ordine di quest’anno sarà organizzazione perché anch’essa a fine anno può essere sinonimo di risultati sportivi. Il sogno è quello di avere un giorno in prima squadra solo giocatori locali cresciuti nel settore giovanile, accompagnati da valori e principi chiari: tenacia, onestà, senso di appartenenza, determinazione, umiltà, combattività e una forte identificazione del territorio in cui viviamo! Noi ci crediamo e ci siamo!"









