Ternana, Cristiano Lucarelli: "Non potevo voltare le spalle alle Fere"
Inizia il ritiro della Ternana e subito le prime parole al suo ritorno dell'allenatore delle Fere Cristiano Lucarelli:
"Una settimana prima dell'incontro con il Presidente Nicola Guida avevo parlato con il direttore Luca Leone per la risoluzione del contratto. Poi ho incontrato la futura proprietà a Roma pensando che fosse il seguito per la risoluzione, invece ho trovato una persona serissima, di una grande classe e con idee molto chiare e Guida mi ha detto che non aveva necessità di trovare un nuovo allenatore ma voleva ripartire da me per avviare un nuovo ciclo.
Io volevo restare fermo fino ad ottobre, ho ricevuto diverse proposte ma avrei accettato solo la Serie A, volevo prendermi dei mesi di riposo. Ma per la Ternana ho voluto accettare, sarà forse una scelta sbagliata, ma non volevo voltare le spalle alle Fere, ora ci rimettiamo in gioco e iniziamo un ciclo completamente nuovo. Con questo anno qua a Terni pareggio gli anni a Livorno, anche a livello affettivo qualcosa vuole dire.
I piani della futura proprietà sono quelli di rendere la società sostenibile economicamente, recuperando anche più entusiasmo, gioventù, freschezza, prendere giocatori non per i soldi ma per la volontà di vestire questa maglia. C'è voglia di ripartire e ricostruire, l'obiettivo per il primo anno sarà la salvezza per poi crescere nel futuro. Non è la prima volta in carriera che mi trovo al centro di un cambio di società, sono situazione complesse, ma non volevo tirarmi indietro.
Non mi spaventa iniziare un nuovo ciclo, il gruppo precedente aveva dato tutto, ne è simbolo lo scorso finale di stagione. Le assenze sicuramente da un punto di vista umano dispiacciono, mi manca il capitano Defendi, anche naturalmente giocatori come Palumbo e Partipilo, perni di una grande Ternana e che con me hanno dato il meglio della loro carriera. Ora dovremo trovare giocatori di altrettanto valore.
Nel calciomercato il primo lavoro sarà di continuare a piazzare i giocatori che non hanno stipendi sostenibili, ma abbiamo le idee chiare anche in entrata e vorremmo ripartire anche da giocatori come Mantovani e Favilli. Tatticamente sicuramente giocheremo con la difesa a tre dietro, poi vedremo come completare al meglio il modulo anche in base al mercato e alla presenza o meno di Falletti. Saremo sicuramente più una squadra da battaglia. Volevo anche ringraziare il sindaco Bandecchi per questi anni insieme e per la fiducia che dall'inizio mi ha dato."
