Ternana, la rivoluzione dal mercato: come cambiano le Fere
Una vera e propria rivoluzione dal mercato per la Ternana. Al netto di acquisti e cessioni l’obiettivo preponderante delle Fere è stato quello di abbattere il monte ingaggi, il numero di calciatori in rosa e ridurre l’età media della rosa. Al momento è pari a 25,2 ovverosia la quindicesima società della serie cadetta con una riduzione di 1,2 rispetto alla scorsa stagione (26,4) ed al di sotto della media generale (25,9) ritoccata verso l’alto rispetto alla scorsa stagione (25,1).
La media tiene conto anche di calciatori che sono interessati dalle trattative di mercato come Ferrante (in procinto di passare alla Casertana); Paghera e Proietti nel mirino del Brescia. Pertanto solo nel momento in cui terminerà la proroga concessa alle compagini professionistiche riammesse sarà possibile avere una fotografia generale della categoria. Notevolmente diminuito il parco giocatori che si compone di 26 elementi, numero più basso di tutta la cadetteria al pari del Palermo. Il numero di stranieri raggiunge quota 9, lontanissimo dalla capolista Parma che ne detiene ben ventisei.
Le possibili cessioni di Paghera, Proietti e Ferrante dovrebbero ulteriormente contingentare la rosa a disposizione di Cristiano Lucarelli, fermo restando il possibile arrivo di Viviani e/o di un centrocampista dagli svincolati. Il cambiamento dunque è evidente, non solo a livello quantitativo. Come è noto la Ternana ha puntato su tanti giovani, arrivati in prestito dalla massima serie: ben otto di questi cinque hanno già esordito o indossato una maglia da titolare. Quasi la metà dell’organico rientra nella cosiddetta lista degli Under poiché è possibile computare Corrado, Diakite, Alba Ramos e Ferrante. Tutto ciò apporterà notevoli vantaggi al termine della stagione, nel momento in cui verrà stilata la graduatoria speciale relativa al minutaggio dei giovani che comporta anche la ripartizione delle risorse.
