Ternana, Nicola Guida: "Nessuna colpa del mister. Nelle sedi opportune parleremo degli arbitri"
Quarta sconfitta in cinque partite per la Ternana. Il presidente rossoverde Nicola Guida, sulle pagine de 'Il Messaggero', ha esaminato la sfida persa contro il Como. "Non parlerei di errori di Lucarelli. Il calcio è così, se con un cambio si perde si afferma che l'errore è dell'allenatore. Se si vince, invece, arrivano i meriti. I calciatori inseriti nel secondo tempo, come Pyyhtiä, Distefano e Raimondo, hanno confezionato la rete del nostro vantaggio. Quindi non abbiamo perso perchè sono entrati Marginean e Celli. Nel finale non è andata come avremo voluto, abbiamo avuto paura di vincerla. La squadra però c'è e gioca bene, si devono gestire meglio le situazione soprattutto nei minuti finali di match. Non bisogna sempre prendersela con la sfortuna, piangersi addosso o pensare che gli arbitri ce l'abbiano con noi."
Le sviste arbitrali. "La rete di Luperini, a mio avviso, era regolare anche se la situazione era al limite in quanto Favilli ha controllato la sfera tra petto e spalla. L'arbitro aveva assegnato il gol, poi è stato richiamato dal Var. Ci hanno messo cinque minuti per decidere, vuol dire che l'azione è stata molto dibattuta. Nelle sedi opportune ovviamente - ha concluso Guida - ne parleremo!"