Ternana, bar del Liberati: “Fare chiarezza su permessi e regolarità tecniche”
Un intervento per fare chiarezza sui bar presenti allo stadio Liberati. Il capogruppo di Forza Italia Francesco Maria Ferranti, a tal proposito, interroga la giunta comunale. “Con il cambio di proprietà della Ternana calcio avvenuto a fine luglio scorso, non è stato confermato il contratto di gestione degli otto bar dislocati tra le curve e i distinti B. La nuova proprietà ha affidato la gestione ad una società non locale, come è legittimo fare, seppure discutibile dal punto di vista dell’attenzione al territorio da parte di un’azienda privata che qui opera. Risulterebbe che il servizio di somministrazione di bevande e alimenti venga ad oggi svolto con delle palesi lacune dal punto di vista delle attrezzature e del rispetto delle normative igienico sanitarie”.
“I banconi dei bar precedenti sono stati difatti rimossi così come i lavamani che sono obbligatori per le attività di somministrazione. E’ vero che nel privato ognuno istaura collaborazioni con chi crede, ma è altrettanto vero che lo stadio è un’infrastruttura di proprietà del comune quindi dei cittadini e all’interno di esso deve essere garantita la regolarità gestionale dei servizi, il rispetto delle norme igienico sanitarie e anche una qualità consona dei servizi e dei prodotti”.
Il capogruppo dunque interroga l’esecutivo Bandecchi: “Sono a richiedere alla giunta comunale e agli assessorati competenti che individuerei in quelli con delega al patrimonio e allo sport, di conoscere se l’ente in qualità di proprietario dello stadio ha ricevuto e verificato i prospetti tecnici delle otto postazioni bar e ha avuto dalla Asl conferma della regolarità tecnica e igienica dei servizi svolti. Infine se ha verificato in merito all’adeguatezza delle attrezzature istallate, dalla nuova gestione nei bar, segnatamente per quanto concerne banconi e lavamani”.